(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] manifestazione Nelle specialità alpine protagonista assoluto fu lo svedese I. Stenmark, che vinse entrambi gli slalom.
Ai Giochi di Sarajevo (Iugoslavia) del 1984 gli atleti in gara furono circa 1500 in rappresentanza di 49 nazioni; 39 le medaglie d ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] 1992 un G222 dell'Aeronautica militare italiana veniva infatti abbattuto da un m. portatile nei pressi di Sarajevo mentre stava portando viveri e medicinali per la popolazione civile). A tal proposito sono stati sviluppati sistemi elettronici ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] Whitney Museum, o quelle europee itineranti: la Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo (Roma, 1999; Sarajevo, 2001; Atene, 2003; Napoli, 2005), e Manifesta, anch'essa istituita per dare visibilità alla generazione degli emergenti ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] der Provinz Moesien, Suppl. VI di Klio (1906); J. Weiss, Die Dobrudscha im Alterthum, in Zur Kunde der Balkanhalbinsel, s. 1ª, Sarajevo 1911, n. 12.
Asia Minore, Siria, Egitto: R. E. Brünnow e A. v. Domaszewski, Die Provinz Arabia, I-III, Strasburgo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che, in talune circostanze, la guerra potesse avere un significato rivoluzionario. Nella crisi, provocata dall'attentato di Sarajevo, la lotta all'imperialismo tedesco ed austriaco sembrò giustificata, al D., dai superiori interessi della democrazia ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] Ma il problema grave era costituito dalla Bosnia-Erzegovina, dove una guerra rovinosa ancora infuriava e la città di Sarajevo era sotto costante attacco serbo. Il CIO riconobbe il Comitato olimpico di Bosnia-Erzegovina, cosicché alcuni atleti di quel ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] che, alla miseria della popolazione non trovava altro rimedio che il potenziamento del militarismo.
Dopo l'attentato di Sarajevo, per qualche settimana il B. sperò ancora che i movimenti popolari trattenessero il governo austriaco dal precipitarsi in ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] nel 1980 (Mosca, Giochi estivi e Lake Placid, Giochi invernali) a 790 milioni di dollari nel 1984 (Los Angeles e Sarajevo), 1150 milioni di dollari nel 1988 (Seul e Calgary), 1870 milioni di dollari nel 1992 (Barcellona e Albertville); Lillehammer ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] l’umanità di omicidio volontario e altri atti inumani, per la campagna di bombardamenti e tiri di cecchini condotta a Sarajevo, tra il settembre 1992 e l’agosto 1994, con lo scopo primario di terrorizzare la popolazione civile (TPIJ, Cam. I ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per i problemi di architettura e storia dell'arte; mantenne la consulenza fino alla tragica morte del principe nell'attentato di Sarajevo 1914). Nel 1917 il F. accettò l'incarico di capo dell'ufficio ricostruzione a Gorizia e l'anno successivo fu ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...