Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] Squaw Valley nel 1960, Innsbruck nel 1964, Grenoble nel 1968, Sapporo nel 1972, Innsbruck nel 1976, Lake Placid nel 1980, Sarajevo nel 1984, Calgary nel 1988, Albertville nel 1992, Lillehammer nel 1994, Nagano nel 1998, sempre in un paese diverso da ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] Stati Uniti non ha limitato le azioni di Slobodan Milošević né in Bosnia né in Kosovo. La ‘pulizia etnica’ e l’assedio di Sarajevo e di altre città bosniache sono stati tra le notizie di primo piano negli Stati Uniti e in Europa tra il 1992 e il ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] . Per es. le sciatrici francesi Perrine Pelen e Fabienne Serrat, il 29 gennaio 1984, prima dei Giochi Olimpici di Sarajevo, risultarono positive alla codeina. L'esame dei campioni fu fatto a Clichy. Una settimana dopo risultarono negative. Poiché non ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] 1972), Snowman (Innsbruck 1976), Amik (Montreal 1976), Roni Racoon (Lake Placid 1980), Misha (Mosca 1980), Vucko (Sarajevo 1984), Sam (Los Angeles 1984), Hidy-Howdy (Calgary 1988), Hodori (Seul 1988), Magique (Albertville 1992), Cobi (Barcellona ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] televisiva al-Jazeera ¬ il network panarabo che trasmette anche in lingua inglese (da Londra e Washington) e serbo-croata (da Sarajevo) ¬ e proseguita anche con l’opera del suo premier e ministro degli esteri, Hamad bin Jassim al-Thani. L’ambivalenza ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] del 1961, poi in Saggi, I, pp. 90-95) e a ricordare che ogni belle époque finisce con le rivoltellate di Sarajevo. Da due esperienze dirette ricavò, con un lavoro di scrittura protrattosi dieci anni, un breve racconto «più di riflessioni che di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ambienti, sono le scene di riunione in sinagoga e la cena di Pesaḥ. Ambientazioni analoghe compaiono nella Haggādāh di Sarajevo (Zemaljski muz. Bosne i Hercegovine), forse il manoscritto miniato giudaico più famoso per la varietà dei soggetti e per ...
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Olimpiadi estive: Seul 1988
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XXIV
Data: 17 settembre-2 ottobre
Nazioni partecipanti: 159
Numero atleti: 8391 (6197 uomini, 2194 donne)
Numero atleti italiani: 255 (213 [...] , il titolo olimpico di velocità su ghiaccio. Grande pattinatrice, Christa era stata medaglia d'oro dei 500 m a Sarajevo nel 1984, quando già aveva cominciato a praticare anche lo sport della bicicletta su consiglio del suo allenatore di allora ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] e. I 40.
56 M. Šunjić, Narodne junačka pjesme iz Bosne i Hercegovine (Poemi epici popolari dalla Bosnia ed Erzegovina), Sarajevo 1925, p. 23; N. Šaulić, Srpske narodne pjesme (Poemi epici serbi), Beograd 1929, p. 14.
57 Constitutum Constantini, XIV 4 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 1970), pp. 114-131; Id., Život i djela Jurja Dragišića (0. 1445-1520) (Vita e opera di J. D.), in Dobri Pastir (Sarajevo), XXVI (1976), 1-2, pp. 3-27; Z. C. Šojat, De voluntate hominis eiusque praeeminentia et dominatione in anima secundum Georgium D ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...