Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] quartieri, musulmano e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] 9% circa del territorio bosniaco.
Forze di interposizione dell’ONU (United Nations Protection Force, UNPROFOR) furono dispiegate a Sarajevo sotto assedio serbo e in altre zone del paese fin dal giugno 1992, mentre la comunità internazionale favorì un ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] l'aggravarsi della situazione in Kosovo, riducendo le sue possibilità d'azione al solo intervento militare.
bibliografia
S. Bianchini, Sarajevo, le radici dell'odio: identità e destino dei popoli balcanici, Roma 1993, 1996.
D. Owen, Balkan odyssey ...
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(serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il [...] dell’industria siderurgica (Zenica) e meccanica. Migliori comunicazioni e la crescita economica hanno dato impulso all’area di Sarajevo e di Banja Luka, nel bacino del Vrbas (ferro; centrali idroelettriche).
Già slavizzata agli inizi del 7° sec ...
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Kosovo
Anna Bordoni e Lucia Betti
Geografia umana
di Anna Bordoni
Regione della Repubblica Federale di Iugoslavia, che si è autoproclamata indipendente il 19 ottobre 1991. Dal 1946 al 1971 il nome [...] di risolvere la situazione nei Balcani, e oltre 40 capi di Stato e di governo si incontrarono, alla fine di luglio, a Sarajevo, per discutere il Patto di stabilità dei Balcani. In questa occasione furono stanziati circa 2,2 miliardi di dollari per la ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dichiarazione di indipendenza della repubblica fu seguita dalla ribellione della componente serba della popolazione al governo di Sarajevo e dalla proclamazione di una Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (marzo) nelle aree abitate in prevalenza ...
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Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] le parti non cessarono nonostante il dispiegamento di una forza internazionale (KFOR). Il Patto di stabilità dei Balcani, siglato a Sarajevo (luglio 1999) da oltre 40 capi di Stato e di governo, stabilì gli obiettivi che avrebbero dovuto guidare la ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] (sul 51% della superficie) e da una Repubblica serba (sul restante 49%); la capitale del nuovo Stato è stabilita a Sarajevo, uscita devastata dal conflitto. Il nome Iugoslavia è rimasto ora a designare una repubblica federale che aggrega solo il ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1908) provocò in Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la ...
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Macedonia
Lucia Betti
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(XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275)
Geografia umana [...] 1995.
M. Glenny, The Macedonian question: still no answer, in Social Research, Summer 1995, pp. 146-49.
S. Bianchini, Sarajevo - le radici dell'odio. Identità e destino dei popoli balcanici, Roma 1996.
S. Bianchini, M. Dassù, Guida ai paesi dell ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...