Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] Palazzo Altemps, Le chiavi di Roma. La città di Augusto ai Mercati di Traiano (e poi ad Amsterdam, Alessandria d’Egitto, Sarajevo). Un evento di genere diverso, ma legato anch’esso alla ricorrenza, è stato poi lo spettacolo Foro di Augusto. 2000 anni ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] in alcune pitture a carattere descrittivo, in cui appaiono i fedeli riuniti nella sinagoga (per es. nel Haggādāh di Sarajevo, Zemaljski muz. Bosne i Hercegovine, cc. 32r e 34r).La reintegrazione cristiana del simbolo dell'a. si annuncia a ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] , 1966, cc. 22 ss.; 41 ss. Sulla tradizione narrativa: D. H. Müller, J. von Schlosser, Die Haggada von Sarajevo, Vienna 1898; J. Wiegand, Die altchristliche Hauptportal der Kirche der heil. Sabina, Berlino 1900; A. Bauer-J. Strzygowski, Denkschriften ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] il testo dell'Esodo e debitrici di modelli iconografici cristiani, tra le quali si ricorda quella del sec. 14° conservata a Sarajevo (Zemaljski muz. Bosne i Hercegovine, c. 30r), realizzata in Spagna, e la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. (Londra, BL ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1908) provocò in Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per i problemi di architettura e storia dell'arte; mantenne la consulenza fino alla tragica morte del principe nell'attentato di Sarajevo 1914). Nel 1917 il F. accettò l'incarico di capo dell'ufficio ricostruzione a Gorizia e l'anno successivo fu ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] . La pratica, Torino 19662; C. Džemal, M. Mujezinović, Stari mostovi u Bosni i Hercegovini [Antichi p. in Bosnia ed Erzegovina], Sarajevo 1966; J. Colomb, Ponts du Moyen Age, Cannes 1967; V. Galliazzo, I ponti di Padova romana. Saggio di archeologia ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ambienti, sono le scene di riunione in sinagoga e la cena di Pesaḥ. Ambientazioni analoghe compaiono nella Haggādāh di Sarajevo (Zemaljski muz. Bosne i Hercegovine), forse il manoscritto miniato giudaico più famoso per la varietà dei soggetti e per ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...