DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Balcani. Il D. si occupò poi di quei negoziati, che si trascinarono però senza risultati fino all'attentato di Sarajevo, potendo così constatare l'inconciliabilità dei disegni strategici dei due paesi nell'area danubiano-balcanica.
Il 24 luglio 1914 ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Zara 1905, p. 348; J. Jelenić, Kultura i bossanski franjevci (La cultura e i francescani bosniaci), I-II, Sarajevo 1912; Id., Autentični prevodilac Fabijanićevich "Firmani inediti" (Il vero traduttore dei "Firinani inediti"), in Ljetopis Jugosl. Akad ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] per passare le acque: venne fermata con il marito dai tedeschi nel corso delle manifestazioni antinglesi seguite all’attentato di Sarajevo. Il 20 ottobre 1914 tenne un concerto per la Croce rossa, nel 1918 partecipò alla celebrazione per la fine del ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] umori della politica estera" a volte prima della Consulta. Il giornale milanese dedicò il primo editoriale all'attentato di Sarajevo solo il 14 luglio 1914, firmato dal Mantegazza. Dal 1915 il M. narrò il conflitto in una mastodontica opera ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] vaticana, ai concordati del 1881 con l'Austria-Ungheria per la Bosnia-Erzegovina (conferma dell'erezione delle diocesi di Sarajevo, Banja Luka e Mostar), del 1882 con la Russia (affidamento delle diocesi di Minsk, Podlachia e Kamenz rispettivamente ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] , 518; B. von Bülow, Memorie, I, Dalla nomina a segretario di Stato… (1897-1903), Milano 1930, ad ind.; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia (1896-1914), Bari 1971, pp. 25, 72, 78, 108, 119, 129, 253, 280, 282; Enc ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] cattolico a Firenze (1900-1919), Roma 1969, pp. 9 s., 14, 18, 37, 172, 196-201, 208; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia, Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] , II-III, Bologna 1932-38, ad indicem; D.P. Forno, In memoria di R. G., Bergamo 1931; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia 1896-1914, Bari 1971, p. 238; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che, in talune circostanze, la guerra potesse avere un significato rivoluzionario. Nella crisi, provocata dall'attentato di Sarajevo, la lotta all'imperialismo tedesco ed austriaco sembrò giustificata, al D., dai superiori interessi della democrazia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] che, alla miseria della popolazione non trovava altro rimedio che il potenziamento del militarismo.
Dopo l'attentato di Sarajevo, per qualche settimana il B. sperò ancora che i movimenti popolari trattenessero il governo austriaco dal precipitarsi in ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...