Tecnica di coltivazione in zone con clima semi-arido nelle quali, in genere, le scarse piogge (250-500 m annui) sono concentrate entro un breve periodo dell’anno.
Le norme fondamentali dell’a. sono: a) [...] del fondo dei solchi per consentire il massimo possibile immagazzinamento di acqua; b) ripetute arature superficiali, o sarchiature, con eliminazione della vegetazione spontanea dopo il periodo piovoso, sia in presenza sia in assenza di coltivazione ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] .
Appena si mostrano i giovani germogli si fa una leggiera rincalzatura, che si ripete più volte, accompagnandola con sarchiature fino alla fioritura.
Le foglie si sviluppano subito dopo i fiori e persistono fino al maggio; quando cominciano a ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] dei semi. La semina si fa in primavera, seguita poi dal diradamento; sono necessarie molte cure colturali tra cui le sarchiature. La raccolta è operazione lunga e delicata, che può prolungarsi anche per 2-3 mesi perché la maturazione è graduale ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] per rompere la crosta del t., attivarne la respirazione e limitarne l’evaporazione. Molto importanti sono le zappature o sarchiature, che hanno lo scopo di distruggere le erbe spontanee, di rompere la crosta superficiale e di limitare la evaporazione ...
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Da un punto di vista strettamente terminologico, tutta l'agricoltura è 'biologica', nel senso che è un'attività basata sulla trasformazione biologica, da parte delle piante verdi, dell'energia solare in [...] ) o propoli.
Per il controllo delle erbe infestanti, oltre ai mezzi indiretti di prevenzione, le misure ammesse sono la sarchiatura meccanica e il pirodiserbo, cioè la distruzione delle malerbe con bruciatori a gas liquido.
Dell'a. b. sono da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] un certo aumento della produttività e il ricorso alla diversificazione delle colture, che presupponevano arature più profonde, sarchiature e scerbature più accurate, concimazioni più abbondanti ed efficaci, la coltivazione di piante miglioratrici e l ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] l'inizio del XIX vi fu una notevole estensione delle aree coltivate; le nuove colture richiedevano un lavoro intensivo di sarchiatura, e anche il lavoro richiesto per nutrire il bestiame nelle stalle e per trasportare il letame usato come concime per ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] si fa in agosto). Nei climi molto piovosi, fra il 2° e il 3° per lo più è necessario intercalare qualche sarchiatura per distruggere le male erbe.
Nel vigneto tanto meno profondi dovranno essere i lavori, quanto più, per la freschezza dell'ambiente ...
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sarchiatura
s. f. [der. di sarchiare]. – In agraria, l’operazione del sarchiare, consistente nel lavorare superficialmente la terra per 3-4 cm di profondità, con il sarchio, le zappe o le sarchiatrici, in modo da sminuzzare il terreno e attivare...
sarchiato
agg. [part. pass. di sarchiare]. – 1. In agraria, pianta s., coltura s., pianta o coltura che richiede ripetute sarchiature, come le piante da rinnovo (barbabietola, mais, patate, pomodoro, leguminose da granella), quelle coltivate...