Tecnica di coltivazione in zone con clima semi-arido nelle quali, in genere, le scarse piogge (250-500 m annui) sono concentrate entro un breve periodo dell’anno.
Le norme fondamentali dell’a. sono: a) [...] del fondo dei solchi per consentire il massimo possibile immagazzinamento di acqua; b) ripetute arature superficiali, o sarchiature, con eliminazione della vegetazione spontanea dopo il periodo piovoso, sia in presenza sia in assenza di coltivazione ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] per rompere la crosta del t., attivarne la respirazione e limitarne l’evaporazione. Molto importanti sono le zappature o sarchiature, che hanno lo scopo di distruggere le erbe spontanee, di rompere la crosta superficiale e di limitare la evaporazione ...
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sarchiatura
s. f. [der. di sarchiare]. – In agraria, l’operazione del sarchiare, consistente nel lavorare superficialmente la terra per 3-4 cm di profondità, con il sarchio, le zappe o le sarchiatrici, in modo da sminuzzare il terreno e attivare...
sarchiato
agg. [part. pass. di sarchiare]. – 1. In agraria, pianta s., coltura s., pianta o coltura che richiede ripetute sarchiature, come le piante da rinnovo (barbabietola, mais, patate, pomodoro, leguminose da granella), quelle coltivate...