Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] per trascorrere l'eternità". Con la topografia dell'al di là sono connessi: il "Libro delle due vie" (già nei testi dei sarcofagi), il "Libro di ciò che è nel Tê'e", il quale è una guida talora illustrata delle dodici spelonche che il sole traversa ...
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Popolo al SE. dell'Hispania Tarraconensis (Conventus Carthaginensis), così denominato dal suo maggior centro, Basti (Baza), città posta sulla costa del Mare Iberico sulla strada da Carthago nova a Castulo [...] che in Bastetania, presso Orungis, v'erano miniere di argento. Presso Baza furono ritrovate, in tempi diversi, tombe romane con sarcofagi e urne cinerarie. Vicini e affini ai Bastetani erano i Bastuli. Pare che già prima di Amilcare Barca e della sua ...
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PASIFAE (Πασιϕάν)
Doro Levi
Nella leggenda greca era questo il nome della moglie di Minosse (v.) re di Creta: per colpa sua verso Afrodite, di cui avrebbe trascurato il culto, o di suo padre Elio, che [...] , da varî antichi scrittori; fu un soggetto prediletto nell'arte, che compare in numerose urne e rilievi etruschi, in sarcofagi romani (tra cui il celebre "sarcofago di P." del Louvre), come in alcuni belli e celebri affreschi romani. ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] trova un papiro del VI-IV sec. a.C. con una raccolta di formule cultuali (Möller 1900), la quale compare anche su sarcofagi dell'inizio del II millennio, e i cui singoli testi sono già presenti nelle piramidi della VI dinastia (2360-2190). Il testo ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] alto pilone l'immagine del dedicante. Davanti al colonnato correva un basamento lungo 27 m, con la dedica ad Apollo. Sarcofagi con battaglie di Romani e Galli echeggiano la Galatomachia di Delfi, dove ricorrevano schemi già sperimentati nei gruppi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] e coronati da un arco, che testimoniano suggestioni architettoniche di origine classica.
I monumenti dei maestri toscani
Il sarcofago poggiato a terra con il corpo del defunto disteso, immerso in una sorta di sonno eterno, costituisce una tipologia ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] o un remo, egli è però assimilato largamente ad altre divinità marine, specie a quelle dei fiumi. Compare in questa posa sui sarcofagi bacchici (ad esempio: New York); è chiaramente riconoscibile per le sue chele di gambero su un mosaico di Sousse al ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] reca i nomi dei due sposi. Più chiaramente espresso è il mito di A. e di Alcesti sopra un rilievo a Firenze. Nei sarcofagi romani col mito di Alcesti appare spesso anche A., ed infine la coppia A.-Alcesti è visibile sopra uno specchio etrusco, ora al ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] martiri della persecuzione di Diocleziano. La chiesa medievale è sorta senza dubbio su una necropoli cristiana. Si conservano sarcofagi paleocristiani, forse prodotti in una officina locale, dato l'impiego non del marmo ma dell'alabastro dei dintorni ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] del centro antico.
Nel Museo Civico di F. oltre a varie iscrizioni, si conservano un noto rilievo con scene di circo, due sarcofagi, una statua di togato e ritratti, provenienti da F. e dintorni.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 753; G. Dominici, Fulginia ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...