NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] di Guido da Como - del battistero di Pisa e mosso al suo grande innovamento nella plastica dallo studio dei sarcofagi antichi della sua città. Per certo, N. riguardò intentamente sculture classiche: ne derivò un suo intimo classicismo ben diverso ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] da rappresentare: così Atena Poliade era scolpita in legno di ulivo, Priapo in legno di fico. Il legno si usava altresì per sarcofagi (ve ne sono alcuni rinvenuti nella Russia meridionale, del sec. IV-III a. C.), oggetti di corredo, casse (la famosa ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] forse per il culto dei morti (soprattutto una sala con una colonna quadrata). Nella prima tomba l'inumazione entro un sarcofago era accompagnata da ricca suppellettile in oro e altri gioielli tra i quali si distingue particolarmente un anello con una ...
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RETHYMNO
¿. Metaxa-Prokopiu
Museo. - Già nella Loggia, edificio veneziano della fine del XVI sec. o degli inizî del XVII, utilizzato come circolo dei nobili, è stato oggi trasferito sulla collina della [...] Λαρνακες υστερομινωικου νεκροταφείου Αρμενων Ρεθύμνης, in AAA, IV, 1971, pp. 216-222; Α. Kanta, op. cit., p. 213. - Sarcofagi: C. Mavriyannaki, Recherches sur les larnakes minoennes de la Crète occidentale (Incunabula Graeca, 54), Roma 1972; A. Kanta ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] delle catacombe dei secc. 3° e 4° (Roma, catacombe di Domitilla, di Pietro e Marcellino, Coemeterium Maius) e sui sarcofagi paleocristiani. Noè è raffigurato in genere a mezzo busto, con le braccia alzate in atteggiamento di orante, emergente da un'a ...
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TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] un vero e proprio ritratto del giovane sovrano e anche la maschera aurea posta sulla sua mummia e i tre sarcofagi mummiformi che la contenevano rappresentano solo una generica tipizzazione di faraone giovinetto.
Non diverso discorso va fatto per le ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...]
La collezione egiziana comprende 512 pezzi, tra i quali 5 stele a rilievo con iscrizione, 3 sculture di pietra, 2 sarcofagi dipinti di mummie, alcune statuette di bronzo, amuleti, scarabei, oggetti d'uso personale, armi dell'epoca predinastica e del ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] : e gli esegeti antichi e moderni hanno tentato di riconoscerla in varie figure di menadi che accompagnano Dioniso su sarcofagi e mosaici romani. Tali identificazioni peraltro rimangono solo ipotetiche: e ugualmente incerta può dirsi la proposta di ...
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KAKZU
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, 28 km a S-O di Erbil (l'antica Arbailu - Arbela). Nella primavera del 1933 fu oggetto di una campagna di scavi da parte della Missione Archeologica [...] ricorda anche l'erezione di un palazzo nella stessa località. Tra i reperti di maggior rilievo vanno annoverati i numerosi sarcofagi di terracotta, e in particolare alcuni esemplari del periodo parthico decorati, sul lato lungo, da serie di rami di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] (dal Kurgan 18) ricalca la sagoma di un otre di pelle, un tipo di contenitore diffuso presso i nomadi. Sui coperchi dei sarcofagi erano applicate figure di grifone di bronzo o legno; resti di una coperta e di applicazioni in foglia d'oro si sono ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...