Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] reliquie degli apostoli e le sepolture degli imperatori bizantini a partire da quella di Costantino, isapostolos e isochristos. I sarcofagi erano già stati profanati durante il sacco latino del 120487, ma a differenza del sepolcro di Sant’Elena, le ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dal vento, con lavorazione a trapano; il motivo decorativo a foglie d'acanto spinoso ritorna anche nel bordo esterno del sarcofago, mentre una raffinata fascia a girali fa da cornice all'iscrizione.Ricoperte nel sec. 17° da intonaci e stucchi, le ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la ceramica greca. Per i monumenti etruschi: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, passim. Della questione delle klìnai funebri e dei sarcofagi a forma di l., hanno trattato: L. Heuzey-H. Daumet, Mission Archéologique de Macedoine, Parigi 1876, p. 250 ss.; G ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] fiaccola, di fronte ad un edificio sepolcrale ed un'anfora cineraria; nel cippo di T. Statilius Aper al Museo Capitolino e in varî sarcofagi, quale il sarcofago di Prometeo del Museo Capitolino (Sala Colombe, 13).
La figura di Th. è ripresa anche nei ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] un profondo strato di grosse pietre a pietrisco e ghiaia.
Nelle camere funerarie lungo le pareti meridionali erano collocati i sarcofagi, rappresentati da pozzi contenenti corpi di uomini (in due casi di uomini e donne). Il numero dei cavalli non era ...
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Vedi HERAKLEOPOLIS dell'anno: 1960 - 1995
HERAKLEOPOLIS (v. vol. Ill, p. 1151)
M. A. Molinero Polo
Nel 1968 la missione spagnola, che prosegue ancora oggi gli scavi a H., ha identificato la necropoli [...] erano dipinte e iscritte. Vi si trovano inni che, in epoca posteriore, entrarono a far parte della silloge funeraria dei Testi dei Sarcofagi.
Sul Kom el-'Aqāreb, uno dei monticoli che sorgono sul sito dell'antica H., si trovano i resti di quello che ...
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HOIRAN
J. Borchhardt
Località della Turchia, rispettivamente a S e a SO delle antiche città di Trysa e Kyanaeai, nella Licia centrale, a c.a 400 m sul livello del mare, con il quale era collegata presso [...] ; nel superiore il soffitto è a volta, in parte celato da un attico. Il vano funerario è predisposto per due sarcofagi scolpiti nella roccia; esiste per il corredo una nicchia sopraelevata. Sulla trabeazione superiore si trovava l'iscrizione TL 74a ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] , 1847, p. 91; Minervini, Mon. Raff. Barone, i, p. 31, tav. 6. Caduta di E.: vaso: Ann. d. Inst., 1874, tav. i. Sarcofagi: Musei Vaticani: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 3, p. 392, tav. 104; Louvre: S. Reinach, Rép. Rel., i, 98; Napoli: Arch. Zeitung ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] ); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v.) a fissare agli omeri le ali dedalee. Questa scena può confrontarsi con ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] c. di farina, utilizzata in legatoria.
Le c. (o adesivi) da legno sono note fin dalla remota antichità: sculture e sarcofagi d’Egitto recano tracce e indicazioni di impiallacciature con incollaggi a caldo. Nel Medioevo gli artigiani le preparavano ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...