WILPERT, Joseph
Studioso di archeologia cristiana, decano del collegio dei protonotari apostolici, nato ad Eiglau (Slesia) nel 1857. Ordinato sacerdote e recatosi in Roma nel 1883, fu da prima cappellano [...] des hl. Callistus (1909); Die romischen Mosaiken und Malereien der kirchlichen Bauten vom 4. bis 13. Jahrh. (1916); La tomba di San Pietro (1922); Erlebnisse und Ergebwisse in Dienste der christl. Arch. (1930); I sarcofagi crist. ant., Roma 1929. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] che si abbeverano nei mosaici del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna (425-426); l'Agnello mistico sopra i quattro fiumi nel sarcofago c.d. di Onorio (m. 423), conservato nello stesso mausoleo; Cristo fra gli apostoli sopra i quattro fiumi, come nel ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] esili fili blu gialli dorati a zig-zag. Al IV sec. appartiene la preziosa tazza diatreta rinvenuta in un sarcofago a Niederemmel e anche numerosi calici e coppe con rappresentazioni cristiane.
Bibl.: Generale: A. Grénier, Quatre villes romaines de ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. 30. Sarcofago romano: Röm. Mitt., xlv, 1934, tav. 20. Pittura pompeiana e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25, 26. - 2, b. Hydrìa ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] è il gruppo di coniugi con l'uomo nel tipo dell'Ares Borghese e la donna nel tipo di Afrodite. Su sarcofagi romani con scene mitologiche, il defunto viene trasfigurato, specialmente nel III sec. d. C., sotto l'aspetto della figura mitica principale ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] dell'Arco di Costantino, lo stretto rapporto stilistico fra i rilievi costantiniani di questo monumento ufficiale e quelli dei sarcofagi coevi che fa in parte pensare all'attività di un'unica officina. Come base insostituibile per le nuove ricerche ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] , 1977, I, p. 285, nr. 408, e fig. 210). Di conseguenza non c'è motivo di non riferire la corona effigiata sul sarcofago di Enrico VI all'imperatore stesso.
In questa prospettiva ci si deve chiedere se ogni volta che a Palermo compare la corona a ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] legato e ai suoi compagni tre s. in piedi, con busto umano e zampe di uccello. Anche gli altri sarcofagi e frammenti di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica sono rappresentate ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] , al contrario, risale al V sec. a.C. ed è sostanzialmente opera di botteghe di Sidone: nuove scoperte di sarcofagi di questo tipo, esportati a Cipro e in Occidente, hanno recentemente arricchito le informazioni sull'argomento. A causa della mancata ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] bianco, il cratere del Pittore di Dirce con scena comica e il cratere di Assteas con Ercole furioso. Citiamo inoltre due sarcofagi di Clazomene.
Nella sezione della scultura l'assenza di marmi greci di pregio è compensata da pezzi romani, quali il ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...