DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] des klass. Altertums, 1, p. 696, fig. 754; R. Paribeni, in Boll. d'Arte, iii, 1909, pp. 295-300, fig. 3. Sarcofagi a scene mitologiche: M. Gütschow, Prätextat-Catacombe, p. 16-28, tav. i, 1; G. Rodenwaldt, in Röm. Mitt., xxxviii-xxxix, 1923-24 ...
Leggi Tutto
CLAZOMENE (Κλαζομεναί, Clazomĕnae)
S. Stucchi
G. Sgatti
Città greca della lonia asiatica, sul golfo di Smirne (Sinus Hermaeus), posta parte sull'isoletta di Hàghios Ioànnes e parte sulla opposta costa [...] 425, figg. 3-4; W. Deonna, Dédale, II, Parigi 1931, pp. 52-53; Ann. Brit. School Athens, XLVII, 1952, pp. 151-2. Sui sarcofagi: K. F. Johansen, in Acta Archaeologica, XII, 192, p. i ss.; A. W. Byvanck, in Antiquité Classique, XVII, 1948, p. 93 ss.; R ...
Leggi Tutto
PROKLOS (Πρόκλος)
Red.
2°. - Scultore, autore (Πρόκλος ἠργάσετο) di un sarcofago rinvenuto ad Antiochia (ed ivi conservato). La scultura (decorata con festoni e protomi di Perseo, Medusa e Hermes), riprende [...] attici e può essere datata nella seconda metà del II sec. d. C.
Bibl.: V. Chapot, in Bull. Corr. Hell., 26, 1902, p. 162; F. Cumont, Études Syriennes, Parigi 1917, p. 219 ss.; A. Giuliano, Il commercio dei sarcofagi attici, Roma 1962, p. 50, n. 280. ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] far notare che a S. Pietro in Valle si conservano altre sculture, tra cui un'ara circolare e frammenti di un cippo.
Uno dei sarcofagi, quello che la tradizione indica come tomba di Faroaldo II, è del tipo a colonne e viene datato intorno al 230 d. C ...
Leggi Tutto
CIMITILE (v. vol. V, p. 538, s.v. Nola)
V. Sampaolo
L'indizio di un uso pagano dell'area della necropoli di C. continua a essere costituito esclusivamente dalla presenza dei sarcofagi con il mito di [...] Endimione. Vi si riconoscono i nuclei di tre complessi sepolcrali: uno costituito da otto mausolei disposti in successione da Ν a S e con ingresso a E, che sembra segnare il limite occidentale della necropoli; ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a; M. Pallottino, Il grande fregio di Traiano, Roma 1938, tav. i; E. Strong, op. cit., p. 16o, I, tav. xlviii, 4; tav. lxxv. Sarcofago di Balbino: V. Scrinari, in E.A.A., i, 1958, p. 966, fig. 1215, s. v. Balbino; E. Strong, op. cit., tav. cxxi. Base ...
Leggi Tutto
CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] JFieldA, Χ, 1983, pp. 33-46; R. Bedon, Les carrières et le carriers de la Gaule romaine, Parigi 1984; M. Waelkens, Marmi e sarcofagi frigi, in AnnPisa, s. III, XVI, 1986, pp. 661-678; G. Röder, Numidian Marble and Some of Its Specialities, in N. Herz ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] ha fornito una ricca ed esauriente casistica dell'uso dei medesimi schemi figurativi negli argenti della prima età imperiale e nei sarcofagi di II e III sec. d.C. In particolare sembrano coincidere, come già s'è detto, le raffigurazioni ispirate alle ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] Ferro (fine IV sec. a.C.-inizî del I sec. d.C.) si diffondono anche le sepolture in giara e le sepolture sotterranee in sarcofagi lignei, queste ultime di origine siberiana e molto comuni nel regno detto di Wiman Chosŏn (c.a 190-108 a.C.). Nel 108 a ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] 0,6-0,8 m), spesso con una o 2 nicchie sulla parete, prive di camera funeraria di legno e per lo più con sarcofago, in 4 casi posto in un vano laterale scavato sul fondo della fossa; 27 tombe a fossa di dimensioni simili alle precedenti, ma prive ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...