Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] decorare con competenza le superfici dei vasi, ma quando essi si trovano a dover campire le pareti interne dei sarcofagi o quelle delle tombe, di ben maggiori dimensioni, sembrano provare imbarazzo e la composizione risulta affaticata ed elementare ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'Italia con il gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré di Napoli (1558-1571), inviò per la sua casa. I sarcofagi paleocristiani conservati provengono da officine sia romane, sia locali; tra quelli del tipo 'a colonne' sono da ricordare il ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] quella della regina Nefertari, sposa di Ramesse II. Dalle tombe giunsero a Torino importanti resti di corredi funerari e decine di sarcofagi con le loro mummie. A Deir el-Medina (1905-09), oltre alla necropoli dove furono ritrovate nel 1906 la tomba ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] . Erdélyi, in Magyar Muzeum, 1947, p. 7 ss. Rilievo da Sempetr: G. Novak, in Fasti Arch., vii, 1952, n. 4916. Sarcofagi romani con altri momenti del mito: C. Robert, Sarkophagreliefs, ii, tav. 59. Cratere di Valle Trebba: S. Aurigemma, in Dedalo, xii ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] , o semplicemente collocati in terra). Come segnacoli di tombe sono usati falli o leoni di calcare.
Numerosi i frammenti di sarcofagi di marmo di tipo asiatico, a colonne, festoni, con coperchi sui quali compaiono le figure sdraiate dei defunti.
Bibl ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] paleocristiana G. venne rappresentato, spesso in abito pastorale o sacerdotale, nell'atto di battezzare Cristo: così compare in vari sarcofagi, per es. in quello proveniente da via della Lungara (Roma, Mus. Naz. Romano), e ancora nei mosaici del sec ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] questi uno di bella fattura del III sec. d. C. appartenente ad un interprex Dacorum. Oltre a questa ricca collezione di sarcofagi, venne fuori anche una statua di Caracalla in oro, di cui si è data soltanto notizia, aspettando ancora una dettagliata ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I. ha sempre il capo velato e il krèdemnon sulle spalle. Frequentemente il mito appare anche su sarcofagi romani. Accanto a Pelope appare I. su medaglioni di Antonino Pio ad Smirne.
Monumenti considerati. − Vasi e ...
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popoli del mare
Definizione moderna (ispirata ai testi egiziani) delle popolazioni che invasero il Vicino Oriente tra la fine del 13° e l’inizio del 12° sec. a.C. Dai testi egiziani si conoscono due [...] sherdana sono attestati come mercenari nel Levante e in Egitto già prima delle invasioni. Anche certi indicatori archeologici (sarcofagi filistei, ceramica submicenea) sono presenti nel Levante prima dell’episodio di Ramses III. Comunque dai testi di ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] è raffigurata la caduta di F. e lo stesso tema è ripreso in una matrice di vaso aretino del museo di Boston. Su alcuni sarcofagi romani del Il e III sec. d. C. si ripetono le due scene principali della saga: la preghiera per ottenere il carro e la ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...