NOVIODUNUM
I. Barnea
Città della Romania, centro fortificato lungo il limes (v.) del Danubio inferiore, oggi Isaccea.
Fino al 1955 non vi erano stati eseguiti scavi sistematici e tutto ciò che si conosceva [...] , alcuni con tombe a incinerazione, coperte da un "tetto" di tegole e coppi, altri con tombe a inumazione in grandi sarcofagi marmorei o in piccole camere ipogeiche. I corredi intatti e le monete permettono di fissare la cronologia di queste tombe ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e alata in un avorio del 4° sec. (Londra, British Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] con Giasone, nella morte di Pelia accanto alle Peliadi, in Corinto nelle varie scene del mito spesso sviluppate sui sarcofagi, mentre l'episodio dell'uccisione dei figli era stato trattato in un celebre quadro di Timomaco di cui si hanno ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] museo archeologico provinciale contiene oggetti preistorici, frammenti dei templi di Giove e d'Augusto e del Teatro romano, sarcofagi, statue greche e romane, musaici, lapidi, ecc., oltre a molti frammenti di sculture che provengono dai monasteri di ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] oppure all'intera fronte di esso si applicano bassorilievi e altorilievi figurati, che particolarmente a Roma sembrano ispirati ai sarcofagi classici; e ormai anche Venezia fa sfoggio di bassorilievi, di altorilievi e di figure di tutto tondo; mentre ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] Termes, che si è voluto identificare col Tabnit, capostipite della dinastia di cui sono giunti a noi i superbi sarcofagi con lunghe iscrizioni fenicie (altri collocano questa dinastia nell'età ellenistica). La rivolta fu soffocata (a quanto si narra ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] caso di due capitelli (uno corinzio e uno composito a foglie lisce, in pietra locale) dalla chiesa di S. Sabina e del sarcofago con Daniele nella fossa dei leoni (Mus. di S. Agostino), di un doccione leonino, di due lastre - con coppia di leoni, con ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] tardi, e la scritta "a Roma" e "Santo Ja/ni" fanno pensare che in quell'anno, quando il L. li disegnava, i sarcofagi si trovassero a S. Giovanni in Laterano: potrebbe perciò trattarsi della sua prima opera nota (Coffin, 2004, pp. 7 s.).
È probabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] fasi del giorno (il Crepuscolo e l’Aurora, il Giorno e la Notte), affascinanti figure adagiate in equilibrio precario sui sarcofagi dei defunti, nonché la Madonna con il Bambino, quest’ultimo atteggiato in una innaturale torsione.
Fin dal 1519 i ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] cofanetto per reliquie, ora ricomposto, con figurazioni dell'Antico e del Nuovo Testamento non dissimili per l'iconografia dai sarcofagi romani, ma ben superiori ad essi per il chiaro senso della composizione, ritmica nelle larghe pause tra le varie ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...