Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] sia dato ancora intuire la presenza sui lati nascosti di iscrizioni gotiche o di motivi floreali. Lo stesso può dirsi per i sarcofagi di Alfonso II e di Alfonso III, oggi nella cappella di São Vicente.
A metà del transetto, di fronte a un altro ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (v. vol. VII, p. 537)
M. A. Tomei
La località deve la sua importanza archeologica alla grande villa fatta costruire da Nerone lungo l'Aniene, ma alcune testimonianze [...] di età romana [Subiaco] 1989; M. G. Fiore Cavaliere (ed.), Sublaqueum-Subiaco. Tra Nerone e S. Benedetto, Roma 1994. - Per i sarcofagi conservati nel Monastero di S. Scolastica: F. Matz, Die dionysischen Sarkophage, II, Berlino 1968, p. 194, n. 78; Β ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. IV, p. 880 e s 1970, p. 461)
J. Guyon
Età greco-ellenistica e romana: ν. Provincie romane: Gallia Narbonensis.
Età tardo-antica. - Le ricerche [...] e nel corso del VI sec. vengono collocati tutt'intorno, tra i muri e le pareti calcaree, una gran quantità di sarcofagi, anche su file sovrapposte fino a sette livelli (l'unico esemplare decorato, che conteneva una donna sepolta con le sue vesti ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] volo mentre Teseo uccide il Minotauro (vaso Rayet). Il mito di D. e Pasifae appare nella pittura pompeiana (Casa dei Vetti), su sarcofagi, urne etrusche e rilievi marmorei (Palazzo Spada) e fittili d'età romana. La figura di D. che attacca le ali ad ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] : W. H ege-G. Rodenwaldt, Die Akropolis, Berlino 1930, fig. 31. Pittura: S. Reinach, Rép. Peint., p. 46, i (Pompei). Sarcofagi: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1919, iii, 3, tav. 120, n. 363 a. Colonna Traiana: K. Lehmann-Hartleben ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] , un rilievo con la Natività eseguito (1569) per la cappella Abbate nella chiesa di S. Agostino, due grandi sarcofagi della famiglia Marchese scolpiti (1572) su disegno di A. Calamecca; in duomo, frammenti del monumento sepolcrale dell'arcivescovo ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] o meno diretto influsso della tragedia euripidea), soggetto che ricorre in particolare su rilievi, urne etrusche di epoca ellenistica, sarcofagi romani, e anche su specchi etruschi, come per esempio uno del Louvre (Etr. Sp., ii, 175) con Meleagro che ...
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ARGILOS (Ἄργιλος)
Ch Kukuli-Chrysanthaki
Colonia di Andro sulla costa dell'antica Bisalzia - regione della Calcidica abitata dai Bisalti - fondata intorno alla metà del VII sec. a.C., contemporaneamente [...] spiaggia, a E della città. Alla necropoli orientale appartiene anche un settore di età classica recentemente scavato. Le tombe sono costituite da sarcofagi litici con deposizioni multiple che si datano nel corso di tutto il V sec. a.C.
Al IV sec. a.C ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue di atleti, alcuni graziosi esempî di sculture greche colorate, alcuni sarcofagi romani di epoca più recente.
Nel XIX sec. il reparto di arti minori, fino allora scarso, fu arricchito e ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] avvicina così al tipo di Attis funerario con cui hanno molte somiglianze tipologiche e schematiche e che compare di frequente sui sarcofagi o sui lati dei cippi funerari, dei quali molti esempi possono vedersi fra l'altro nel museo di Aquileia.
Bibl ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...