IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] più numerose sono le rappresentazioni di I. a caccia, o di I. davanti a Fedra, o della morte di I., su sarcofagi romani, tra cui: quelli di officina attica conservati l'uno nella cattedrale di Agrigento, l'altro al museo di Arles; quello rinvenuto ...
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AIETES (Αἰήτης, lat. anche Aeēta)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e dell'Oceanide Perseis o Perse; re di Aia nella Colchide e, secondo la tradizione più comune, marito di Ecate, da cui ebbe Circe [...] un vaso da Canosa, a Monaco, col mito di Medea, appare l'ombra di A. con l'iscrizione: εἴδωλον ᾿Αητοῦ.
Su un gruppo di sarcofagi romani del II sec. d. C., raffiguranti il tragico mito di Medea, si vuole identificare con A. una figura di vecchio, che ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] molto parziali, in scrittura geroglifica e più ancora in ieratico, sui più diversi supporti scrittori (le pareti delle tombe, i coperchi dei sarcofagi, i papiri, perfino le bende di mummia) ed è stato in uso fino all'età romana (I-II sec. d.C.). In ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] . 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico di un'abside del mausoleo di S. Costanza e continuando con un gruppo di sarcofagi romani e gallici, con un'incisione sulla lastra di Priscilla (Anagni, Mus. dell'Ist. di Storia e di Arte del Lazio ...
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ATREO, Maschera di
G. Bermond Montanari
Una delle cinque maschere d'oro rinvenute nelle tombe a fossa del recinto reale sull'acropoli di Micene (v.), precisamente nella IV tomba, e, per i tratti individualistici [...] puramente convenzionale. Queste maschere, di pesante lamina d'oro, hanno dei fori lungo il bordo e dovevano essere fissate a sarcofagi di legno, all'altezza della testa del morto, per dare a queste casse un aspetto antropomorfico. La cronologia delle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 595), spesso citato come massimo esempio di ritrattistica etrusca, e tale tipo si ripete su altre urne a Volterra e anche su sarcofagi tarquiniesi (per esempio Herbig, tav. 100, n. 122; tav. 103, n. 56 c) si dovrebbe concludere che il porre il vero r ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] dei quali si sviluppò poi la città di Périgueux.Gli inizi del cristianesimo nel P. sono poco noti; alcuni sarcofagi e la toponomastica ricordano probabilmente la presenza dei Visigoti. La prima cattedrale di Périgueux, Saint-Etienne-de-la-Cité ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] ultimamente H. Stern, in Cahiers Archéol., xi, 1960, pp. 93-118. Lastra di Ešmiadzin: Dict. Archéol. Chrét., ii, c. 2668, fig. 2221. Sarcofago da S. Vittore a Marsiglia: E. Le Blant, Cat. des mon. chr. du musée, n. 37. Avorio de Louvre: W. F. Volbach ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] di c. all'orso compaiono nel fregio del monumento delle Nereidi a Xanthos (fine V sec. a. C.), di c. al daino nel sarcofago policromo da Sidone, detto di Alessandro, e conservato al museo di Istanbul (IV sec. a. C.), ecc.
In Etruria le scene di c ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] Testi delle Piramidi (V dinastia); ancora più tarde le prime rappresentazioni figurate: I. compare, associata con Nefti, su alcuni sarcofagi del Medio Regno, ciascuna dea su uno dei lati corti della cassa lignea, secondo l'iconografia della veglia a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...