Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] riacquistò una certa agiatezza. Una parte dell'insediamento è occupato da un cimitero franco, del quale rimangono fra l'altro alcuni sarcofagi in pietra. La collegiata di A., dedicata per tradizione a s. Giorgio e a s. Oda, sorge su fondamenta romane ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] difficile accettare l'identificazione del P. in un pastore barbato con pedum che è nel rilievo di un fianco di un sarcofago Mattei al Vaticano, dato che il genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] con Frisso e punizione di Ino: C. Robert, Die ant. Sarkophagreliefs, Berlino 1890, ii, n. 187, tav. 61, p. 197. Sarcofagi con avventure di Giasone nella Colchide, vittoria sui tori, conquista del vello d'oro, nozze con Medea e Creusa: Robert, n. 188 ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] scure con ambo le mani; nello sfondo si vedono una pianta di vite e Dioniso che compare col seguito. Così in due sarcofagi romani, sul rilievo di un'anfora marmorea in Vaticano, su un bicchiere di vetro, in alcune pitture romane, in un mosaico romano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Flaminia, vicino a Roma, prevedeva una camera mortuaria (3,15 × 2,2 m) rivestita di tufo e mattoni, che ospitava un sarcofago in mattoni foderato di lastre marmoree e coperto da una lastra sempre di marmo, che a sua volta doveva essere sormontata ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] vani interni, anche a più piani, le t. reali di Sidone (fine del sec. IV a. C.) con deposizioni entro grandiosi sarcofagi. Nonostante la presenza di t. a tumulo nella preistoria anatolica, sembra un elemento estraneo la cosiddetta t. "di Tantalo" sul ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] (v.) di Priene, su un'ara cilindrica di Alicarnasso, ambedue nel British Museum, in un rilievo neoattico di puteale, in sarcofagi, in gemme e in numerose copie statuarie di varia grandezza, dov'è caratteristica la tecnica del mantello trasparente che ...
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STEROPE (Στερόπη)
L. Guerrini
2°. - Figlia di Atlante, è una delle Pleiadi; secondo alcune versioni appare come la sposa di Enomao (ad esempio Apollod., iii, 10, 1; Paus., v, 10, 6), mentre in altre [...] Vasi àpuli: L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 451 ss. e 464. Sarcofagi romani: C. Robert, Die Sarkophagreliefs, iii, 3, tav. ciii ss.
Bibl.: Türk, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1500 ss., s. v ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] notevole numero di iscrizioni. A queste si aggiunge il trovamento di numerose tombe e di notevole massa di ceramiche. Due sarcofagi romani decorati sono conservati nel British Museum.
Bibl.: Bürchner, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1405 ss., s. v ...
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Comune della prov. di Siena (58,1 km2 con 8889 ab. nel 2008), al margine della Valdichiana.
Fiorente città della dodecapoli etrusca (Chamars; lat. Clusium), abitata già nell’età del Bronzo finale, vi è [...] Museo archeologico), una serie di canopi (7°-6° sec. a.C.), statue funerarie, e cippi in pietra tenera con rilievi figurati, sarcofagi e urne di produzione locale. La scoperta di una fornace ha confermato anche la produzione di una ceramica locale a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...