TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] un vero e proprio ritratto del giovane sovrano e anche la maschera aurea posta sulla sua mummia e i tre sarcofagi mummiformi che la contenevano rappresentano solo una generica tipizzazione di faraone giovinetto.
Non diverso discorso va fatto per le ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...]
La collezione egiziana comprende 512 pezzi, tra i quali 5 stele a rilievo con iscrizione, 3 sculture di pietra, 2 sarcofagi dipinti di mummie, alcune statuette di bronzo, amuleti, scarabei, oggetti d'uso personale, armi dell'epoca predinastica e del ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] : e gli esegeti antichi e moderni hanno tentato di riconoscerla in varie figure di menadi che accompagnano Dioniso su sarcofagi e mosaici romani. Tali identificazioni peraltro rimangono solo ipotetiche: e ugualmente incerta può dirsi la proposta di ...
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KAKZU
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, 28 km a S-O di Erbil (l'antica Arbailu - Arbela). Nella primavera del 1933 fu oggetto di una campagna di scavi da parte della Missione Archeologica [...] ricorda anche l'erezione di un palazzo nella stessa località. Tra i reperti di maggior rilievo vanno annoverati i numerosi sarcofagi di terracotta, e in particolare alcuni esemplari del periodo parthico decorati, sul lato lungo, da serie di rami di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] (dal Kurgan 18) ricalca la sagoma di un otre di pelle, un tipo di contenitore diffuso presso i nomadi. Sui coperchi dei sarcofagi erano applicate figure di grifone di bronzo o legno; resti di una coperta e di applicazioni in foglia d'oro si sono ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dal vento, con lavorazione a trapano; il motivo decorativo a foglie d'acanto spinoso ritorna anche nel bordo esterno del sarcofago, mentre una raffinata fascia a girali fa da cornice all'iscrizione.Ricoperte nel sec. 17° da intonaci e stucchi, le ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la ceramica greca. Per i monumenti etruschi: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, passim. Della questione delle klìnai funebri e dei sarcofagi a forma di l., hanno trattato: L. Heuzey-H. Daumet, Mission Archéologique de Macedoine, Parigi 1876, p. 250 ss.; G ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] fiaccola, di fronte ad un edificio sepolcrale ed un'anfora cineraria; nel cippo di T. Statilius Aper al Museo Capitolino e in varî sarcofagi, quale il sarcofago di Prometeo del Museo Capitolino (Sala Colombe, 13).
La figura di Th. è ripresa anche nei ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] un profondo strato di grosse pietre a pietrisco e ghiaia.
Nelle camere funerarie lungo le pareti meridionali erano collocati i sarcofagi, rappresentati da pozzi contenenti corpi di uomini (in due casi di uomini e donne). Il numero dei cavalli non era ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] , 1847, p. 91; Minervini, Mon. Raff. Barone, i, p. 31, tav. 6. Caduta di E.: vaso: Ann. d. Inst., 1874, tav. i. Sarcofagi: Musei Vaticani: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 3, p. 392, tav. 104; Louvre: S. Reinach, Rép. Rel., i, 98; Napoli: Arch. Zeitung ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...