Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] in rosso e celeste.
Dalla necropoli di età romana, in località S. Clemente, si hanno tombe a cappuccina, o anche sarcofagi in tufo, o tombe struttive a deposizioni multiple di inumati.
La conoscenza della topografia di N. si deve all'entusiasmo di ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] ancora a T. Abudio: se ne vedono le tracce sott'acqua per 400 m circa.
Le are e le stele sepolcrali, i sarcofagi, le sculture e gli oggetti d'uso non sono moltissimi né di particolare interesse. Importanti invece, anche se con motivi di tipo corrente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] Paul, a sud-ovest del centro monumentale, è stato portato in luce un mausoleo absidato con pavimento musivo, contenente sette sarcofagi, nato come cappella funeraria familiare alla fine del IV sec. d.C. Le necropoli si svilupparono lungo i principali ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] di alcune case, simile a quella presente ad Alessandria, Delo e Priene. Del periodo romano si hanno ritratti, sarcofagi e mosaici, conservati ora nel museo di Ankara. Sono attestate anche necropoli, del periodo romano, con sepolture cristiane ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] porto Geraesticus restano tracce di un molo largo m 16,50. La necropoli che si trova intorno alla città, dove compaiono tumuli, sarcofagi e stele, non è stata oggetto di scavi regolari.
Bibl.: R. P. Pullan-W. W. Lloyd, Antiquities of Ionia, IV, 1881 ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] e appassionati della storia di P. trovano invece la loro naturale trasposizione nel simbolismo funerario dei Romani. Due noti sarcofagi in S. Chiara di Napoli e nella Galleria dei Candelabri descrivono in modo involuto e allusivo la storia di P ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] cristiana che nel 1946 ha rivelato numerose sepolture risalenti al IV e V sec., fra le quali vi è una serie di sarcofagi di marmo istoriati, che erano stati deposti in un mausoleo pagano o cella memoriae a pianta absidata, riadoperata per il culto ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] baccanti.
Cariatidi con alto k. sul capo sono frequenti sia come elemento architettonico che come elemento decorativo, ad esempio, nei sarcofagi, e l'arte classica ne è assai ricca.
Bibl.: S. Reinach, Rép. Peint., Parigi 1922; E. Saglio, in Dict. Ant ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , conservate nel cortile della Pigna e nel Braccio nuovo); manteneva la sua funzione di basilica cimiteriale, con tombe e sarcofagi di altissimo pregio storico e stilistico, come quello di Giunio Basso (4° sec.); nei suoi pressi sorgevano anche i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] volte collocati su una piattaforma di legno che li isolava dal pavimento della tomba e protetti da una bara. I sarcofagi monolitici provvisti di coperchio sono molto rari in Mesoamerica e limitati alle culture olmeca e Maya. La forma di sepoltura ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...