KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] , due askòi e una oinochòe di terracotta grezza, tessere di ceramica, bottoni d'oro, frammenti in ferro). I resti di due sarcofagi in legno e le ossa di uno scheletro femminile indicano il modo di deposizione e il fatto, insolito in Tracia, della ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] di un portico del IV sec. e resti di case del III sec. a. C. Le tombe dello stanziamento sopra detto avevano sarcofagi di pietra o di terracotta oppure pìthoi, datati generalmente dal VII sec. a. C. in poi.
Particolari apporti alla conoscenza di M ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] simili di arte romana stanno altre più modeste, spesso appena notate o giudicate rozze e barbariche. Sono pietre tombali, sarcofagi, grandi e piccole sculture e oggetti di ornamento delle popolazioni allogene celtiche. Anche in esse l'influenza e l ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] e sculture di età protostorica, iscrizioni fenice, ceramiche palmirene e nabatee, sculture di marmo e basalto, vetri, mosaici, sarcofagi di piombo di età romana completano insieme al ricco materiale bizanuno il panorama del mondo siriaco.
Bibl.: S ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] rinvenuta presso Genzano: G. Moretti - C. Caprino, Il Museo delle navi romane di Nemi, Roma 1957, p. 23. Per il sarcofago: V. Tusa, Sarcofagi romani della Sicilia, Palermo 1957, n. 34, p. 81.
Bibl.: T. Schreiber, in Roscher, I, c. 934, s. v. Daidalos ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . Si distinguono tombe a camera singola, ovvero a camera preceduta da un andito d'ingresso, con arcosoli e a volte sarcofagi per le sepolture. Il gruppo di tombe più monumentali è costituito da tombe a dado, dove la camera è scavata interamente ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Arsago Seprio (Varese), Notizie dal chiostro del Monastero Maggiore 43-44, 1989, pp. 119-136; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodolinda a Monza, Il Duomo. Studi monzesi 5, 1989, pp. 25-41; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] donne e un uomo) era deposto in una bara realizzata con assi lignee (solo in un caso, la tomba 5, il sarcofago potrebbe essere stato ricavato da un tronco d'albero), priva di coperchio e avvolta in un sudario impreziosito da centinaia di placchette ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] , talora con vòlte a botte. Nelle pareti si aprono nicchie dove venivano collocati simulacri di divinità o, forse, sarcofagi. Non è infatti sicuro quale fosse la destinazione di queste grotte, interpretate come santuarî rupestri o come sepolcri reali ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] V ed il II sec. a. C.; una necropoli del V-IV sec. a. C. è stata messa in luce nell'area della Cartiera Amicucci; sarcofagi del III e del II sec. a. C. sono stati rinvenuti casualmente in varî punti della città.
Difficile è ricostruire la pianta dell ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...