BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] più antica della chiesa, è costituita da un antico battistero, trasformato nel sec. 6° in basilica funeraria. Vi sono conservati sarcofagi in pietra e in marmo scolpiti nel c.d. stile aquitanico (secc. 6°-7°). Sussistono resti della chiesa del sec ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] erette a Bologna, tra la fine del sec. 13° e gli inizi del successivo, all'esterno di S. Francesco, dove i sarcofagi sono monumentalizzati e protetti da una tettoia piramidale, e delle c.d. arche scaligere di Verona - erette di fianco alla chiesa di ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 1988). Più tardi, i vescovi che attesero alla fabbrica di S. Vitale (Ecclesio, Ursicino e Vittore) furono sepolti entro sarcofagi nell'annesso meridionale della chiesa e, in piena epoca esarcale, l'arcivescovo Pietro III (570-578) trovò sepoltura nel ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] delle Marie presso il sepolcro di Cristo, che giace sulla lastra con i soldati di guardia addormentati ai lati del sarcofago. Il Santo Sepolcro della cattedrale - i cui frammenti sono conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] martiri di Lione del 177. Il primo vescovo di cui si abbia notizia, Vero, partecipò al concilio di Arles del 314. Sarcofagi e iscrizioni funerarie dei secc. 4°-5° testimoniano il diffondersi della nuova religione: in un epitaffio (CIL, XII, nr. 2115 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] figurativi e arredi unitari, meritano attenzione per le particolarità iconografiche e stilistiche. A S. Maria del Piano un sarcofago con coperchio a spiovente rappresenta deformi animali in lotta tra intrichi vegetali (Russo, 1984). Nel Mus. Civ. di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] caso di due capitelli (uno corinzio e uno composito a foglie lisce, in pietra locale) dalla chiesa di S. Sabina e del sarcofago con Daniele nella fossa dei leoni (Mus. di S. Agostino), di un doccione leonino, di due lastre - con coppia di leoni, con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel caso di mausolei ipogei, come in quello di Tipasa, edificato nel IV secolo come camera funebre vescovile, con sarcofagi posti in arcosoli ricavati nelle pareti. A pianta ottagonale era il mausoleo attribuito a Massimino, rinvenuto nell'area della ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] sia dato ancora intuire la presenza sui lati nascosti di iscrizioni gotiche o di motivi floreali. Lo stesso può dirsi per i sarcofagi di Alfonso II e di Alfonso III, oggi nella cappella di São Vicente.
A metà del transetto, di fronte a un altro ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] 582; S. Moralejo, La reutilización e influencia de los sarcófagos antiguos en la España medieval, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", Marburg 1984, pp. 189-191; J. Sureda, La pintura románica en España, Madrid 1985 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...