JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] la nicchia orientale sono di epoca merovingia, con capitelli in marmo prossimi a quelli della cripta di Saint-Paul. Il sarcofago di Ebregisilo è collocato in una nicchia ricavata nel muro che divide questo ambiente dalla contigua cripta di Saint-Paul ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] offrono elementi per conoscere l'attività artistica nella regione in epoca tardoantica. Nella zona che si può definire merovingia, i sarcofagi sono di tipo analogo a quelli della Loira o del Poitou e la loro diffusione segna con relativa precisione i ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] e della piccola chiesa di S. Maria, dove nel corso di ricerche archeologiche sono stati riportati alla luce alcuni sarcofagi. Fuori della città sono stati individuati i resti di una basilica cimiteriale.Al periodo preromanico risalgono due piccole ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] favorirono la produzione, permettendo l'organizzazione delle relative botteghe, come è attestato dalla esportazione di alcuni tipi di sarcofagi a molte centinaia di chilometri di distanza.La fine dell'età merovingia in B. non è segnata da avvenimenti ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] utilizzata pochi anni prima nella ricostruzione carolingia di Centula/Saint-Riquier. Risalgono proprio al sec. 9° alcuni sarcofagi e capitelli ritrovati nell'area anticamente occupata dalla chiesa cimiteriale dedicata a s. Martino, unici resti degli ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] è presente a L., pur se in proporzioni minori rispetto al caso pisano e limitato ai corpi di santi, il reimpiego di sarcofagi antichi come sepoltura (Chiarlo, 1984).Se la tipologia a timpano rimane un unicum, non così le colonne, anche di spoglio, o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] giallo e nero), dai graffiti su lastre o placche e dalla presenza di statue di forma allungata che evocano coperchi di sarcofagi. Una stretta relazione tra tombe e statue si osserva anche a El Purutal, dove la decorazione dipinta non orna solo le ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] più importante è senz'altro quella di Isle-Aumont, nell'alta valle della Senna, dove sono stati recuperati oltre seicento sarcofagi.A partire dall'incontro nella villa di Ponthion presso Vitry (754) fra papa Stefano III e Pipino il Breve (751 ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] più a monte, sono proseguiti gli scavi della basilica di S. Ippolito, che nei primi anni Settanta avevano ritrovato il sarcofago attribuito al santo e, smontato e deposto al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di 80 m e 20 m di altezza ‒ che ospita le spoglie di un sovrano e della sua consorte, sepolti entro sarcofagi di legno incassati in strutture di pietra. La costruzione di tombe a tumulo declina dopo il VII secolo quando le sepolture, per ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...