Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] dei Galati dell'arte pergamena; e della seconda metà del II sec. d. C. (140-200) è appunto un gruppo di sarcofagi con scene di battaglia condotte contro Galati e Amazzoni, che, per la disposizione e posizione delle figure, denotano una derivazione da ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] riacquistò una certa agiatezza. Una parte dell'insediamento è occupato da un cimitero franco, del quale rimangono fra l'altro alcuni sarcofagi in pietra. La collegiata di A., dedicata per tradizione a s. Giorgio e a s. Oda, sorge su fondamenta romane ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] difficile accettare l'identificazione del P. in un pastore barbato con pedum che è nel rilievo di un fianco di un sarcofago Mattei al Vaticano, dato che il genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] ; R. Mellinkoff, The Horned Moses in Medieval Art and Thought, Berkeley-Los Angeles-London 1970; C. Rizzardi, I sarcofagi paleocristani con rappresentazione del passaggio del Mar Rosso, Faenza 1970; A. Heimann, Moses Shown the Promised Land, JWCI 34 ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] con Frisso e punizione di Ino: C. Robert, Die ant. Sarkophagreliefs, Berlino 1890, ii, n. 187, tav. 61, p. 197. Sarcofagi con avventure di Giasone nella Colchide, vittoria sui tori, conquista del vello d'oro, nozze con Medea e Creusa: Robert, n. 188 ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] scure con ambo le mani; nello sfondo si vedono una pianta di vite e Dioniso che compare col seguito. Così in due sarcofagi romani, sul rilievo di un'anfora marmorea in Vaticano, su un bicchiere di vetro, in alcune pitture romane, in un mosaico romano ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] è frequente soprattutto nei cimiteri rurali associati a chiese.Tanto nei centri urbani quanto nelle campagne, la moda dei sarcofagi scomparve nel corso del sec. 8°, per l'evoluzione dei costumi funerari, che condusse alla scomparsa dei cimiteri in ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] vani interni, anche a più piani, le t. reali di Sidone (fine del sec. IV a. C.) con deposizioni entro grandiosi sarcofagi. Nonostante la presenza di t. a tumulo nella preistoria anatolica, sembra un elemento estraneo la cosiddetta t. "di Tantalo" sul ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] (v.) di Priene, su un'ara cilindrica di Alicarnasso, ambedue nel British Museum, in un rilievo neoattico di puteale, in sarcofagi, in gemme e in numerose copie statuarie di varia grandezza, dov'è caratteristica la tecnica del mantello trasparente che ...
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STEROPE (Στερόπη)
L. Guerrini
2°. - Figlia di Atlante, è una delle Pleiadi; secondo alcune versioni appare come la sposa di Enomao (ad esempio Apollod., iii, 10, 1; Paus., v, 10, 6), mentre in altre [...] Vasi àpuli: L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 451 ss. e 464. Sarcofagi romani: C. Robert, Die Sarkophagreliefs, iii, 3, tav. ciii ss.
Bibl.: Türk, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1500 ss., s. v ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...