CHIRONE (Χείρων, Χίρων, Κhίρων, Chiron)
H. Sichtermann
Figlio di Crono e di Filira, centauro saggio ed umano, versato soprattutto nella medicina e nella musica, abitante sul monte Pelio, è conosciuto [...] in Ancient Art, Berlino 1912, fig. 25, tav. 10. Vaso con la consegna di Eracle: Archäol. Zeitung, 1876, tav. 17. Sarcofagi con lezione di Achille: C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, ii, tav. 7 ss. Pittura con lezione di musica di Achille: E ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] peccato, su Satana e sull'Anticristo. Raffigurato in una prima fase come retore o filosofo togato (Gerona, Sant Feliu, sarcofago degli inizi del sec. 4°), questo tipo di C., a partire dal sec. 5°, venne frequentemente rappresentato come un guerriero ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] con Niobe e la trophòs.
Una serie di estremo interesse delle rappresentazioni figurate del mito dei Niobidi è offerto da sarcofagi romani a rilievi. Le figurazioni che nell'età classica si dividevano in gruppi e nelle composizioni statuarie del tipo ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] al sonno o a gesti licenziosi, in uno sfondo di drappeggi e di edifici. Molto legato a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma, palazzo Altieri), in rilievi (Ara Casali, Budapest, Igel), in sarcofagi, in gemme e monete. Altre scene compaiono in un ciclo pittorico proveniente dall’Esquilino (ora nel Museo nazionale romano). ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] al III miglio dell'Appia, in cui il dado del basamento sostiene delle statue. L'edicola è concepita come protezione del sarcofago o dei sarcofagi e pertanto non ha parete che la divida dal pronao. Così è la tomba di Mamastis, della metà del II sec ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] però piuttosto calchi in gesso (v. ritratto). Fin dall'Antico Regno, ambienti di case e di tombe, sarcofagi e coperchi di sarcofagi soprattutto lignei, maschere di mummie, furono ricoperti od eseguiti direttamente in gesso e in s.; e, sembra che ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Vatic. Museums, II, Berlino 1908, p. 112, n. 42, tav. 12. Triade eliopolitana: H. Syring, in Syria, X, 1929, p. 314 ss. Sarcofagi con V.: C. Robert, Die Antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1880-87, V, 1, p. 36 s. Statue di V. nelle tombe di giovani ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] : E. Guimet, Les portraits d'Antinoé au Musée Guimet, Parigi 1912, tav. 34 ss., passim; Parlasca, op. cit., p. 124 ss., Sarcofagi a scrigno: id., op. cit., tavv. 1, 1,2. Esemplari tardi di Saqqārah: C. C. Edgar, Graeco-Egyptiam Coffins, Il Cairo 1905 ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] di altri in marmo), decorati con leoni, aquile, teste di toro, ghirlande e anche una testa umana con barba; i sarcofagi di marmo erano decorati con amazzoni e altre figurazioni. Le sepolture di arenaria sono scolpite in uno stile popolare ebraico ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...