SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] ghirlande, ma anche altri motivi decorativi (peltae, grifoni, genî marini) e scene mitiche (a partire dal II sec. d. C.). I sarcofagi in piombo sono tardi, non essendo attestati prima del III sec. d. C.
Un importante centro cultuale situato 4 km a N ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] v. ivi, p. 46, nota 15; pitture pompeiane: ivi, figg. 5-6; pittura di Catania: Monum. Inst., ii, 47; sarcofago dell'Ermitage: Monum. Inst., iv, 9; sarcofago di S. Lorenzo a Roma: Röm. Mitt., 1906, tav. 14; cratere del Museo dei Conservatori: S. Jones ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] un maggior realismo di contenuto e di rendimento. Di questo stesso periodo è la maggior parte dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] , i, 1897-909, cc. 1447-8, s. v. Pan; L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, VIII, 1941, pp. 38-48. Sarcofagi romani: W. Helbig, in Bull. Inst., 1880, p. 28; E. Brizio, in Ann. Inst., XLVI, 1874, pp. 63-73; A. Furtwängler, Der Dornauszieher und ...
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ANDROMACA (᾿Ανδρομάκη)
A. Rumpf*
Figlia di Eetion, sposa di Ettore. Come tale, famosa per la scena del commiato nel libro VI dell'Iliade. Nella leggenda posteriore essa diviene, dopo la conquista di [...] i Greci. Anche altre simili rappresentazioni, sulle quali manca il nome, sono da riferire a Andromaca. Su alcuni sarcofagi romani rappresentanti il riscatto della salma di Ettore, A. compare, quale figura secondaria, insieme con Astianatte. Nelle ...
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AEQUUM
G. Novak
Oggi Čitluk, presso la borgata di Sinj (Sign) in Dalmazia. Colonia Claudia Aequum fu fondata durante l'impero di Claudio. Sebbene Ae., distrutta nel V sec. d. C., avesse servito in seguito [...] Foro servi anche come mercato.
I primi scavi fruttarono 42 iscrizioni e frammenti di statue, di rilievi e di sarcofagi.
Nel 1884 i padri francescani intrapresero sistematici lavori di scavo sotto la direzione di Franjo Bulić; gli ultimi scavi furono ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] delle Marie presso il sepolcro di Cristo, che giace sulla lastra con i soldati di guardia addormentati ai lati del sarcofago. Il Santo Sepolcro della cattedrale - i cui frammenti sono conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] a Poitiers.Nella necropoli merovingia di Civaux (dip. Vienne) è possibile osservare in situ una considerevole quantità di sarcofagi, non lontano dalle fondamenta di un piccolo battistero rurale e dalla chiesa dedicata ai ss. Gervasio e Protasio, la ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] martiri di Lione del 177. Il primo vescovo di cui si abbia notizia, Vero, partecipò al concilio di Arles del 314. Sarcofagi e iscrizioni funerarie dei secc. 4°-5° testimoniano il diffondersi della nuova religione: in un epitaffio (CIL, XII, nr. 2115 ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] stele sepolcrali a ritratto. Da ricordare il ricco portale minutamente ornato ora in S. Lorenzo (I sec. d. C.). I pochi sarcofagi (distribuiti fra la fine del III sec. - quello del decurione C. Valerio Petroniano - e la fine del V) sono del tipo ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...