PROTHOOS (Πρόϑοος)
A. Bisi
Figlio di Thestios, raffigurato - a quanto narra Pausania (viii, 45, 6) - insieme al fratello Kometes sul frontone del tempio di Atena Alea in Tegea, opera di Skopas, come [...] calidonio.
Probabilmente P. appare anche su molti vasi e sarcofagi, come uno con coperchio a tetto, da Patrasso, , III, i, 1897-909, c. 3179, s. v., n. 2. Sul sarcofago da Patrasso: B. Mylonas, in Ephem. Arch., 1891, col. 187 (illustrazione: ibid ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] nn. 80-1, pp. 45-6 (Vaticano); n. 85, pp. 48-9 (Roma, Villa Giulia); nn. 126-87, pp. 71 ss. (Tuscania). - Sui sarcofagi fittili non esiste un'opera complessiva; si veda comunque: G. Q. Giglioli, L'Arte etrusca, Milano 1935, pp. 72-73, tavv 391, 2 e ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di stucco, colando il materiale in una doppia cassaforma di assi di legno, le cui tracce rimangono ben visibili sugli esemplari ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] manufatto non è l'unico realizzato nel marmo egiziano e presente, nell'isola, per onorare la gloria di re e regine. Sarcofagi di porfido rosso sono stati collocati nella cattedrale di Palermo e in quella di Monreale: essi sono databili tra il 1145 e ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] . Cratere del Louvre C. A. 2193: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, in Bilder Griech. Vasen, Lipsia 1938, p. i, n. 21. Sarcofagi: C. Robert, Die Antiken Sarkophag-reliefs, II, Berlino 1890, ss., p. 62, 196-197; 63, 199; 65, 201; Ch. Urlichs, Ein ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Anche questo simbolo è in rapporto con l'idea della salvezza. Esempi numerosi, tra cui: S. Callisto, A, 2; A, 3, un sarcofago di La Gayolle, uno a Roma in S. Maria Antiqua, ecc. Spesso la raffigurazione è unita a quella del battesimo (S. Callisto, A ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] cacciata di A. ed E. dal Paradiso: in questa rappresentazione si vede generalmente anche il Signore (come, per esempio, su un sarcofago del Museo del Laterano, in cui il Signore posa una mano sulla spalla di A.); talvolta invece del Signore c'è un ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] M. Wegner, Die Musensarkophage, Berlin 1966 (Die antiken Sarkophagreliefs, 5.3), pp. 39-40, cat. n. 80; L. Paduano Faedo, I sarcofagi romani con muse, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, 2.12.2, Berlin-New York 1981, pp. 65-155, in partic ...
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CITERONE (Κιϑαιρών, Cithaeron)
G. Sgatti
Montagna boscosa in Grecia, fra l'Attica e la Beozia, sulla quale erano localizzati varî miti: di Dioniso, di Penteo, di Orfeo; le sacre nozze di Zeus e Hera, [...] Partenio) e in una scena con il sacrificio di Atteone. Lo ritroviamo, sempre incoronato di pino, con una canna in mano in altri sarcofagi.
Ma il Gerber (Die Berge in der Poesie u. Kunst der Alten, p. 26 ss.) contesta la presenza di C. e di altre ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] il mito di A. e Meleagro è quanto mai diffuso in pitture del I sec. d. C., e, con significato funerario, in numerosi sarcofagi dal II al IV sec. d. C. In alcune pitture pompeiane A., in veste di cacciatrice, con petaso e giavellotti, è accanto a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...