ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su sarcofagi romani illustranti aspetti misterici della religione dionisiaca.
Peraltro, in un recente studio sui misteri dionisiaci in età ...
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EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] da un portico esterno; ad O della agorà è visibile un edificio, probabilmente bizantino, sorto su di una precedente costruzione. Sarcofagi sono sparsi per la campagna.
Bibl.: Antiquities of Ionia, Londra 1831, I, p. 55, tavv. I-IV; A. de Laborde ...
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Vedi YORK dell'anno: 1966 - 1997
YORK (Eburacum)
J. M. C. Toynbee
Cittadina della Britannia, in posizione strategicamente importante sulla riva N-E dell'Ouse. La prima occupazione romana di Eburacum [...] pavimenti a mosaico e ambienti con focolare. Vaste aree erano adibite a necropoli, ed hanno restituito lastre tombali scolpite, sarcofagi e materiale funerario.
Bibl.: G. Home, Roman York, Londra 1924; I. A. Richmond, in Arch. Journ., CIII, 1947, pp ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] è presente a L., pur se in proporzioni minori rispetto al caso pisano e limitato ai corpi di santi, il reimpiego di sarcofagi antichi come sepoltura (Chiarlo, 1984).Se la tipologia a timpano rimane un unicum, non così le colonne, anche di spoglio, o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] giallo e nero), dai graffiti su lastre o placche e dalla presenza di statue di forma allungata che evocano coperchi di sarcofagi. Una stretta relazione tra tombe e statue si osserva anche a El Purutal, dove la decorazione dipinta non orna solo le ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] più importante è senz'altro quella di Isle-Aumont, nell'alta valle della Senna, dove sono stati recuperati oltre seicento sarcofagi.A partire dall'incontro nella villa di Ponthion presso Vitry (754) fra papa Stefano III e Pipino il Breve (751 ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] romane trovate in Spagna. Molto notevole pure la collezione di mosaici e di antichità preromane.
Alcazaba. Si conserva il grande sarcofago del III sec. d. C. scoperto recentemente e una collezione di mosaici tra cui il mosaico di Polifemo e Galatea ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attualmente conservato nel museo di Beirut. Numerosi sono i sarcofagi in piombo con decorazioni in rilievo provenienti da T erano state segnalate da E. Renan numerose tombe e avanzi di sarcofagi.
Bibl.: E. Renan, Mission de Phénicie, Parigi 1964, pp ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] con fiori di loto a basso rilievo, databile all'VIII-VII sec. a. C.: si tratta del pezzo più antico di S.; sarcofagi attici e microasiatici; i rilievi dal ninfeo, tra cui la lastra con Issione; statue dalla Kaisersaal. Un recente trovamento è una ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] (1963), edito dalla Soc. Alpina delle Giulie. Per i monumenti considerati: S. Reinach, Rép. Rel., III, p. 419. I sarcofagi sono descritti da G. Guglielmi, Monumenti figurati del Duomo di Salerno, 1885, p. 3 ss.
Museo provinciale. - Istituito nel 1927 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...