TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] Zeit., 1881, p. 147). Nell'angolo S-E dell'agorà si trova un heròon costituito da uno spezzone di roccia sormontato da un sarcofago. Presso l'angolo S-E del ginnasio, sul pendio di fronte ad un burrone, sorge il teatro. Simile a quelli di Sagalassos ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] state costruzioni nuove dopo Claudio. Fino al II e al III sec. d. C., i c. furono in uso per ospitarvi anche sarcofagi, cippi, ecc. (v. sotto). La tecnica muraria dei c. era solitamente l'opus retkulatum. Taluni c. erano rivestiti nell'interno con ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] dell'Etruria, Tipografia Giuntina, Firenze: S. Bosticco, Esposizione di stoffe copte restaurate, 1956; id., Esposizione di sarcofagi lignei restaurati, 1958; P. Bocci, Guida ai vasi etruschi, 1959; A. Talocchini, Sezione Topografica - Vulci, 1960 ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] funerarî e, talvolta, specie a partire dal Medio Regno, le figure delle due dee si trovano sui lati brevi dei sarcofagi, col compito di proteggere, rispettivamente, Isis il capo e N. le estremità del defunto. Frequenti sono pure le statuette che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che sovrasta tutti con la sua statura.
La scultura si avviò verso un nuovo classicismo: statue onorarie di Costantino; sarcofagi di porfido (da S. Costanza e da Torpignattara). Tendenze colte e raffinate si ravvisano in altri campi, dalla produzione ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e la raffinatezza tecnico-formale che caratterizzano la produzione scultorea dei secc. 5° e 6° sono apprezzabili anche nei sarcofagi e negli arredi liturgici, come gli amboni, i plutei, le transenne e gli altri elementi delle recinzioni presbiteriali ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] '813 ed è citata nei Versus de Verona. L'od. edificio appartiene agli inizi del 12° secolo. Nella cripta si conservano due sarcofagi tardoantichi, uno strigilato, forse pagano, del sec. 3°, l'altro con storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, del 4 ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un tema, quello della Natività, che nella sua forma più semplice si presenta per la prima volta circa il 330-40, in un sarcofago del Laterano. La scena è limitata alla sola figura del Bambino nel presepe, con accanto il bue e l'asino, adorato da un ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] mausoleo, allorquando di conseguenza si delinea il nuovo assetto degli spazi presbiteriali in vista della sistemazione dei due sarcofagi di porfido nel transetto, da porre l'uno, destinato ad accogliere le spoglie del sovrano, in corrispondenza della ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] stele sepolcrale in atto di spingere il cerchio: cfr. A. Conze, op. cit., tav. 216, n. 1062. Per le raffigurazioni sui sarcofagi si veda: Cat. Mostra Augustea Romanità, 1938, i, p. 920.
Carrettini: O. Deubner, in Die Antike, vi, 1930, tav. 14. Stele ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...