Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] ed alla decorazione delle tombe; mentre, a partire dal IV sec. a. C., si concentra soprattutto nelle figure dei sarcofagi con defunti distesi o recumbenti, e nei rilievi con soggetti mitologici e scene di viaggi e soggiorni nell'Oltretomba. Salvo ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] , di cui è documentata finora la vastità piuttosto che l'importanza, Le deposizioni, tutte singole, sono entro grandi sarcofagi di terracotta ottenuti con l'accostamento di lastre piane, protetti da un coperchio a doppio spiovente costruito anch'esso ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] , oggi andata perduta. Il r. era vuoto, nella pisside si trovava una scatoletta d'oro con astragali. Il tutto era in un piccolo sarcofago in pietra. La tumulazione è datata in base alla scatoletta (sec. VI), ma il r. di Vienna è più antico. Le figure ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] Corinto (c. 66o a. C.) con Teseo che uccide il Minotauro ed A. che tiene il gomitolo nella destra (Berlino, Antiquarium). Un sarcofago dell'inizio del II sec. a. C., che reca scolpite le avventure di Teseo, mostra Teseo con A. davanti alla porta del ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] ha avuto molta fortuna in età imperiale, e se ne conoscono, oltre le copie ricordate, numerose riproduzioni su gemme, sarcofagi, rilievi diversi. Soprattutto convincente per il riconoscimento del capolavoro di T. è stata la riproduzione in un rilievo ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] . C. Il IV strato, con rito a inumazione, presenta tombe terragne con pareti di muri a secco e copertura di lastroni, o sarcofagi di terracotta, con corredo di unguentari fusiformi, e si data tra il III e il II sec. a. C. Capanne sicule con materiale ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] coronato da una specie di tetto ad arco ogivale, simile, per tutto, a quello che ricopre molti dei più famosi sarcofagi lici. Esso potrebbe derivare dall'imitazione dei profili delle barche che i marinai appoggiavano su quattro pali, le chiglie volte ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] imperiale romana la scena compare nel ciclo delle dodici fatiche di Eracle, come, ad esempio, sull'altare capitolino, sui sarcofagi di Eracle e nei mosaici. In questi monumenti la figura di E. nel pìthos viene rappresentata, in dimensioni minuscole ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] non doveva essere molto dissimile da quello della Tomba Ildebranda di Sovana. L'ipogeo, nel quale sono stati ritrovati sarcofagi ora al Museo Archeologico di Firenze, era situato 7 m al di sotto della terrazza inferiore, accessibile mediante una ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] casi, come nella figura della Madonna della Presentazione al tempio, è stato trovato il modello diretto: la Fedra di un sarcofago romano del 2° secolo d.C., tuttora visibile nel monumentale cimitero pisano.
L’eredità di Nicola
Dal 1265 al 1269 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...