VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] de Verona (Verona, Bibl. Capitolare, LXXXIX; I Goti, 1994, fig. IV.47). L'assenza quasi totale di mosaici e di sarcofagi decorati è da imputare a un autentico blocco della produzione.Al contrario, la toreutica del sec. 7° (Ferrandis Torres, 1963) è ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] due angeli in volo che sostengono una ghirlanda che racchiude un'iscrizione, secondo uno schema compositivo direttamente tratto dai sarcofagi romani.
Nel marzo del 1425, subito dopo la morte di Leonardo Dati, generale dell'Ordine dei domenicani, il G ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , a N, dalla cappella di S. Giorgio, santo protettore di Jaroslav I, che conserva al suo interno anche il sarcofago in marmo del granduca; opera bizantina del sec. 11°, esso presenta una decorazione a rilievo comprendente croci, cipressi, rosette ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] basi o di sostegni di oggetti sacri. Lo stesso può essere affermato per la base a tre gradini, dipinta sull'altra faccia del sarcofago di Haghìa Triàda che, ad ogni modo, non trova altre analogie nei tipi noti di a. cretesi-micenei. Più sicuramente ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Giulio II della Rovere. Tuttavia in quel periodo si affermò specialmente il collezionismo privato: fregi, fronti di sarcofagi, statue acefale, busti, torsi mutili affollavano i cortili dei palazzi patrizi, come si ritrova nei disegni del tempo ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] ai braccioli da una curva continua, ha i lati formati da due sfingi alate, a differenza dell'analogo tipo egiziano: lo troviamo sul sarcofago di Ahiram da Biblo e su un avorio da Megiddo (Yahweh. siede tra i cherubini: Exod., xxv, 22; 1 Sam., iv, 4 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 'Alessandria e S. Tommaso, è opera di un artista ispirato ai modi campionesi (ca. 1320-1330); il secondo, il sarcofago di Folchino Schizzi, è datato 1357 e firmato da Bonino da Campione. Insieme al contemporaneo bassorilievo rappresentante la Madonna ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] periodo; mentre infatti alcuni tipi di collane trovano il loro prototipo immediato in quelle di cui appaiono ornati, sui sarcofagi etruschi e sulle urne di Volterra, i defunti del III sec., altri gioielli come i caratteristici orecchini "a spicchio ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] ha messo in relazione anche le due splendide lastre (inv. nrr. 67-68), per le quali la vecchia ipotesi di utilizzo come sarcofagi (Kautzsch, 1941) è stata rivista in rapporto ai plutei di Pavia (Civ. Mus.), con i quali sono stati istituiti raffronti ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , nel complesso quest'opera resta altamente suggestiva. Tuttavia la cornice sopra le storie, con i suoi centauri e putti derivati da sarcofagi romani, ha poco in comune con motivi similari in opere sicure di Donatello (come la base del gruppo con la ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...