TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] che ricorre nell'arte figurata romana è quella del vecchio re che interviene a condannare e a maledire il figlio nei sarcofagi con la storia di Fedra. Conclusione invero triste per il luminoso e gentilissimo eroe, relegato in secondo piano di fronte ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] da questa parte, a 500 m circa ad oriente del teatro: si tratta di varie gallerie con loculi nelle pareti e sarcofagi fatti di rozze lastre di pietra sul pavimento; taluni dei loculi hanno decorazione dipinta e iscrizioni; la presenza del monogramma ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto offrendo appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Nel primo caso si tratta della rappresentazione antropomorfa di ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] chiesa fu utilizzata come mausoleo di Afonso Pires, vescovo di Porto, del quale si conservano l'iscrizione funeraria e il sarcofago con statua giacente. Della cappella di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11 ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] monasteri femminili e da botteghe di ricamo domestiche. La loro funzione poteva essere quella di epitaffi, drappi per sarcofagi, cortine liturgiche, paramenti ecclesiastici e vessilli di uso religioso. Spesso esse venivano poste dietro le immagini su ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stesse sensuali, ma astratte, cadenze stilistiche di molta arte protobizantina; basti citare nello specifico settore della scultura il sarcofago del Principe e il rilievo da Bakirköy (Fıratlı, 1990, nrr. 81, 89). La stessa reminiscenza s'incontra del ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Madonna di Williamstown (cat. 16), il Bambino porge una rosa e benedice con la solennità di Gesù nei rilievi d’un sarcofago del IV secolo.
Ancor più che nel dittico, Piero è attento ai particolari dell’abito, ma li tratta con estrema delicatezza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 30 m al termine del quale si trova la stanza funeraria costruita in blocchi di calcare che ha la forma di un gigantesco sarcofago, all'interno del quale ve n'è un secondo in calcare, sempre di grandi dimensioni, che ne racchiude a suo volta un ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] il sepolcreto dinastico nel transetto meridionale del duomo di Palermo, recuperando e destinando a sé e al padre i sarcofagi di porfido che Ruggero II aveva predisposto nella cattedrale di Cefalù e quello in cui il capostipite normanno era stato ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , è probabilmente una memoria, come altri presenti nella vicina chiesa di S. Pietro, quali la tomba Soldano (Hueck, 1990). Il sarcofago è sostenuto da cinque mensole e la fronte è suddivisa in specchi marmorei su cui campeggia lo stemma di famiglia ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...