BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] fece per il suo poeta assai più di quello che il testamento gli imponeva. B. fu deposto nel primo dei grandi sarcofagi di tipo romano che avevano cominciato a ornare, forse secondo un piano previsto dall'Alberti, il fianco destro del Tempio; ma ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] l'architettura offre un parallelo impressionante. Perché non è solo questione di moduli greco-latini trascritti da sarcofagi e costruzioni paleocristiane, e riprodotti in organismi diversi- fenomeno verificatosi ripetutamente in tutta l'architettura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuova civiltà cristiana sono costituite dalle pitture delle catacombe a Roma, a Napoli, in Sicilia, e dalle sculture dei sarcofagi. L’iconografia fu tratta in parte da schemi figurativi pagani, con significato simbolico cristiano; notevole fu anche l ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...