Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] trova un papiro del VI-IV sec. a.C. con una raccolta di formule cultuali (Möller 1900), la quale compare anche su sarcofagi dell'inizio del II millennio, e i cui singoli testi sono già presenti nelle piramidi della VI dinastia (2360-2190). Il testo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] decorare con competenza le superfici dei vasi, ma quando essi si trovano a dover campire le pareti interne dei sarcofagi o quelle delle tombe, di ben maggiori dimensioni, sembrano provare imbarazzo e la composizione risulta affaticata ed elementare ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] E. dormiente) o in gruppo con Psiche. Carattere particolare ha l’E. funerario (con fiaccola rovesciata) che adorna tombe e sarcofagi. astronomia
Pianetino scoperto da M. Writt nel 1898. Si può avvicinare moltissimo alla Terra (fino a 22 milioni di km ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] tombe reali, sia in quelle comuni. I corpi erano deposti su letti o potevano essere mummificati e posti in sarcofagi secondo l'uso egiziano. I corredi comprendevano vasellame in ceramica e bronzo, spesso usato per contenere liquidi, e numerosi ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] dal cosiddetto Libro dei morti, una raccolta di formule, preghiere, inni, rubriche magiche e cerimoniali, non più incisi sui sarcofagi, come accadeva nel Medio Regno, ma scritti su rotoli di papiro. A ciò si accompagna una riduzione del corpus ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] 'uso di semata lignei sulle tombe o di veri e propri sarcofagi in legno per l'esposizione all'aperto del cadavere. Le tombe urne funerarie, la cui tipologia varia dalle giare ai sarcofagi, litici o, più frequentemente, di terracotta; questi ultimi ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] Il ratto del fuoco compare invece dalla seconda metà del 5° sec. a. C. Nel trono di Zeus a Olimpia, Paneno lo aveva dipinto liberato da Eracle. La scena della creazione degli uomini è raffigurata spesso sui sarcofagi romani con senso allegorico. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] due parti giustapposte, in modo da poter disporre di uno spazio intermedio per adattare alla lunghezza del cadavere il sarcofago, chiuso da un coperchio di terracotta. La necropoli di Nisa Nuova, nella parte nord-occidentale della città, pur se ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] a camera di Pazyryk, la più nota delle necropoli altaiche, contenevano uno o due defunti deposti all'interno di sarcofagi lignei, con i rispettivi corredi. Nello spazio compreso tra le due camere di cui si componeva il sepolcro erano seppelliti ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...