L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] nell'area di Saqqara. A partire dal Nuovo Regno furono allestite tombe sotterranee scavate in lunghe gallerie, con enormi sarcofagi di granito che ospitavano la mummia dell'animale e il suo corredo. Queste catacombe sono ora note con il nome ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] riscontrare il riferimento all'antico: sia nel rilievo ‒ in epoca normanna e sveva vi era l'usanza di farsi seppellire in sarcofagi antichi, che venivano anche copiati o addirittura fabbricati ex novo 'all'antica' ‒ sia nella statuaria e, in modo più ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] patria, di cui si mostrano i segni come i libri lintei raffigurati ripiegati, ma anche esibiti aperti, ad esempio, nel sarcofago tarquiniese di Laris Pulena. Tornando al tema del simposio e per ribadire il favore con cui venne accolto va ricordato ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , il progetto dell'Accademia della Virtù di Roma di arrivare ad un corpus delle antichità della città; per i sarcofagi era previsto che alla riproduzione di ciascuno fosse aggiunto un commento antiquario e artistico. Un segno profondo lascerà l'opera ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] di lance, scale e tessuti. I gruppi di manufatti forse più impressionanti provengono dagli scavi di Viet Khe, presso Haiphong, dove un sarcofago ricavato da un tronco d'albero era lungo circa 4,5 m e conteneva oltre 100 artefatti tra i quali armi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti cioè da contenitori di varia foggia che ospitavano le reliquie, oltre ad una serie di tipi di minore attestazione. La ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , conservate nel cortile della Pigna e nel Braccio nuovo); manteneva la sua funzione di basilica cimiteriale, con tombe e sarcofagi di altissimo pregio storico e stilistico, come quello di Giunio Basso (4° sec.); nei suoi pressi sorgevano anche i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] volte collocati su una piattaforma di legno che li isolava dal pavimento della tomba e protetti da una bara. I sarcofagi monolitici provvisti di coperchio sono molto rari in Mesoamerica e limitati alle culture olmeca e Maya. La forma di sepoltura ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e alata in un avorio del 4° sec. (Londra, British Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] oggetti di legno; al contrario dell'Egitto, che ha conservato molte delle suppellettili e degli elementi di mobilio e i sarcofagi, negli scavi del Vicino Oriente antico i rinvenimenti di legno sono assai rari e sono in genere legni carbonizzati negli ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...