KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] sia la madre sul cocchio che insegue il rapitore.
Fra le rappresentazioni del ratto nel suo compiersi, ricordiamo un sarcofago siciliano della cattedrale di Raffadali, in cui Ade è ritratto nell'atto di sporgersi dal carro per afferrare la fanciulla ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] , nell'insieme, l'aspetto di un divano. Questi tipi di letto sono specialmente conosciuti dalle loro copie nell'arte sepolcrale. Sarcofagi attici dei secoli II e III d. C. imitano klìnai con piedi a listelli appiattiti convergenti verso il basso e ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] dell'edizione francese del Bullettino derossiano, e E.-F. Le Blant (1818-1897), autore di apprezzati saggi sui sarcofagi paleocristiani della Gallia e valido epigrafista; inoltre i tedeschi A. De Wahl (1836-1917), fondatore dei periodici Römische ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] volo mentre Teseo uccide il Minotauro (vaso Rayet). Il mito di D. e Pasifae appare nella pittura pompeiana (Casa dei Vetti), su sarcofagi, urne etrusche e rilievi marmorei (Palazzo Spada) e fittili d'età romana. La figura di D. che attacca le ali ad ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] : W. H ege-G. Rodenwaldt, Die Akropolis, Berlino 1930, fig. 31. Pittura: S. Reinach, Rép. Peint., p. 46, i (Pompei). Sarcofagi: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1919, iii, 3, tav. 120, n. 363 a. Colonna Traiana: K. Lehmann-Hartleben ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] o meno diretto influsso della tragedia euripidea), soggetto che ricorre in particolare su rilievi, urne etrusche di epoca ellenistica, sarcofagi romani, e anche su specchi etruschi, come per esempio uno del Louvre (Etr. Sp., ii, 175) con Meleagro che ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue di atleti, alcuni graziosi esempî di sculture greche colorate, alcuni sarcofagi romani di epoca più recente.
Nel XIX sec. il reparto di arti minori, fino allora scarso, fu arricchito e ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] avvicina così al tipo di Attis funerario con cui hanno molte somiglianze tipologiche e schematiche e che compare di frequente sui sarcofagi o sui lati dei cippi funerari, dei quali molti esempi possono vedersi fra l'altro nel museo di Aquileia.
Bibl ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] di S. Ermete e di Priscilla e nelle catacombe napoletane. La scultura è rappresentata quasi esclusivamente da rilievi di sarcofagi e decorazioni in stucco. Non mancano vetri, avori, lucerne e ampolle. Con la diffusione del culto dei martiri, papa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] tombe reali, sia in quelle comuni. I corpi erano deposti su letti o potevano essere mummificati e posti in sarcofagi secondo l'uso egiziano. I corredi comprendevano vasellame in ceramica e bronzo, spesso usato per contenere liquidi, e numerosi ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...