CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Les croix stationnales de la basilique de Latran, à Rome, RevAC 32, 1889, pp. 15-41; G.B. De Rossi, Coperchio di sarcofago rinvenuto presso Ravenna con scultura effigiante una croce cereofora, BAC, s. V, 2, 1891, pp. 105-115; H. Leclercq, s.v. Croix ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Perugia 1965, pp. 99-118; M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardoantico, ivi, pp. 151-175; G. Bovini, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200; G. Penco, Il monachesimo in Umbria dalle origini al secolo ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] arte cristiana, perfettamente coesistenti il significato pagano e quello cristiano (Wilpert, 1929, nr. 142, p. 141). Su un sarcofago merovingio rinvenuto a Charentondu-Cher, del sec. 7° (Bourges, Mus. du Berry; Hubert, Porcher, Volbach, 1967, fig. 25 ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] .
L'ambiente è arricchito anche da una serie di sculture fra le quali, verso la scala, una fronte di sarcofago con corteo funebre, due sculture probabilmente mensoloni in marmo terminanti a testa caprina, un leone, elemento decorativo di ingresso ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] era stato la causa del divieto, ormai non era più di attualità. Di conseguenza troviamo sui bassorilievi delle sinagoghe e sui sarcofagi immagini di Vittorie alate o di angeli, di visi umani e persino di scene mitologiche o di genere; le sculture a ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] l'ampio panorama della produzione egizia numerose stele, rilievi, iscrizioni, opere di piccolo formato e soprattutto la successione dei sarcofagi, sia reali che privati, tra i quali vanno ricordati in modo particolare quelli di età saita. Degni di un ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] . Rel., iii, 3, p. 407. Rilievi in stucco: C. Robert, op. cit., p. 409. Sarcofago di Verona: Alinari 39090. Tazza aretina: C. Robert, op. cit., p. 408. Sarcofagi: C. Robert, op. cit., tav. 108-114. Shỳphos di Gnathia, Amburgo: K. Schauenburg, op. cit ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] più antica della chiesa, è costituita da un antico battistero, trasformato nel sec. 6° in basilica funeraria. Vi sono conservati sarcofagi in pietra e in marmo scolpiti nel c.d. stile aquitanico (secc. 6°-7°). Sussistono resti della chiesa del sec ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] 477, p. 146, med. Antonino Pio: id., Ant., n. 1157, p. 388 s.
Figurazioni dubbie: Parma: Fasti Arch., 3, 1948, n. 3348; Roma, sarcofago Mattei: S. Reinach, Rép Rel., III, p. 294; Roma, già V. d. Pigna: Matz-von Duhn, n 2935; già Casali: Matz-von Duhn ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] interessante della zona è offerto dalla necropoli rupestre: vi si trovano tombe "a pilastro" (v. licia, arte) e sarcofagi architettonici ergentisi dalla roccia. Di particolare rilievo è la tomba detta "di Aminta", dal nome del proprietario noto da un ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...