Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] di Tirinto e di Micene, sull'Acropoli, su Olimpia, sul tempio arcaico di Corfù, sull'arte augustea, sui sarcofagi romani (nel 1921 succedeva al maestro nella direzione del Corpus der antiken Sarkophagreliefs), sulla ritrattistica del tardo Impero ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] ebraico, egli fu rappresentato sia negli amuleti e negli affreschi (a Dura Europos) di ambiente giudaico, sia nei sarcofagi e nelle pitture delle catacombe presso i cristiani.
Accanto ad una rappresentazione simbolica esiste così una rappresentazione ...
Leggi Tutto
HIBEH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi restano avanzi di un forte e di un tempio della XXIII dinastia (Shoshenq I e Osorkon I), che consta di tre camere di cui le prime sono fornite di colonne, [...] perciò ben stabilire il carattere. Da H. provengono numerose casse da mummia dipinte, di bassa epoca.
Bibl.: G. Botti, Le casse di mummie e i sarcofagi da el Hibeh nel museo egizio di Firenze, (Accad. Toscana "La Colombaria", Studi, V), Firenze 1958. ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] fino all'epoca bizantina, esso fu il più largamente usato di tutti i m. bianchi in architettura, e molto diffuso anche per sarcofagi.
Di tutti gli altri numerosi m. cavati in Grecia e in Asia Minore, solo alcuni (per esempio il marmor Thasium) furono ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] sulle pareti delle tombe. Nel Primo Periodo Intermediario e nel Medio Regno, i testi scritti all'interno dei sarcofagi, con fregi di raffigurazioni di oggetti disposti orizzontalmente al di sopra delle colonne verticali dello scritto, o, addirittura ...
Leggi Tutto
Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] taller de sarcófagos cristianos en Tarragona, in Archivo Español de Arqueología, XXIV, 1951, p. 67 ss.; G. Bovini, I sarcofagi paleocristiani della Spagna, Città del Vaticano 1954. Su Centcelles e i recenti scavi si veda, Th. Hauschild H. Schlunk, in ...
Leggi Tutto
ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] , n. 257, tav. 48. Anderson 3937; G. Lippold, Vat. Kat., iii, 2, 415; C. Robert, Sarkophagrel., iii, 1, p. 54 (Vaticano). Sarcofagi: F. Cumont, Recherches sur le Symb. Fun., 246 ss.; v. Schoenebeck, in Röm. Mitt., li, 1936, p. 264, nota i; G. Lippold ...
Leggi Tutto
SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] del defunto) e dal Nuovo Regno compare anche raffigurata in forma alata, agli angoli delle casse da canopi e dei sarcofagi. Oltre alle funzioni funerarie S. esercita anche quelle di una divinità benevola protettrice della vita, nonché di divinità ...
Leggi Tutto
HESPEROS ("Εσπερος)
L. Rocchetti
Stella della sera, raffigurata come molte altre stelle sotto l'aspetto di giovane cavaliere, oppure di putto. Appare nella ceramica italiota, a cavallo, ignudo col mantello [...] romani non sono molto chiare; con certezza possiamo individuarlo quale accompagnatore di Selene nei moltissimi sarcofagi con il mito di Endimione. Come putto alato con fiaccola appare su un lato della base della colonna di Arcadio (v.) nei disegni ...
Leggi Tutto
RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] (per esempio Röm. Mitt., lviii, 1943, p. i ss.; Jahrbuch, lxvii, 1952, p. 31 ss.).
Logicamente in seguito ai suoi studî sui sarcofagi romani il R. ampliò le sue ricerche sull'arte romana in genere. Già in Kunst der Antike, Hellas und Rom (1927; 19302 ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...