ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] Corinto (c. 66o a. C.) con Teseo che uccide il Minotauro ed A. che tiene il gomitolo nella destra (Berlino, Antiquarium). Un sarcofago dell'inizio del II sec. a. C., che reca scolpite le avventure di Teseo, mostra Teseo con A. davanti alla porta del ...
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Fonditore di bronzo, appartenne a una famiglia di fonditori di cannoni, originaria di Massa Fiscaglia, il cui capostipite lavorò a Ferrara e a Firenze nella seconda metà del 1400. Il ramo da cui provenne [...] operò in Venezia nel sec. XVI; e vi appartennero, fra gli altri, Giovanni, che collaborò alla fusione dell'altare e del sarcofago della cappella Zeno in San Marco, e Virginio, che diresse l'arsenale veneziano di Ragusa. Alfonso lavorò a Venezia nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vivere e morire con i miti
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le pareti e i pavimenti delle case romane sono coperti da [...] e che fino all’ultimo le manifesta il suo amore appassionato, anche se questo non basta a impedirne la fine.
Per decorare il sarcofago – custodito al Museo Nazionale Romano – di un figlio e di sua madre è stato scelto il mito di Fedra e Ippolito. La ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANOPO (v. vol. II, p. 312)
F. Silvano
I primi esempi di c. in Egitto risalgono alla IV dinastia; gli esemplari finora ritenuti più antichi sono infatti i quattro vasi [...] l'uno dall'altro nella forma e nelle dimensioni, erano collocati in una cavità praticata nel pavimento della stanza del sarcofago. Già la regina Hetepheres, madre di Kheops, aveva tra le suppellettili funerarie nella sua tomba di Gîza una cassetta di ...
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BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] di guerrieri galli nell'arte classica. La figura del giovane nudo ucciso, disteso sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare ...
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(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] alla storia. Inoltre, in una chiesa di Blaye, sulla via dei pellegrinaggi al santuario di S. Iacopo di Compostella, si venerava il sarcofago di un santo martire Roland, ucciso dai Saraceni.
Sulla fine del sec. 11° o agli inizi del 12° la poesia s ...
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PIETRO di Oderisio
Scultore romano, operoso nella seconda metà del sec. XIII. La sua firma (ora scomparsa) si leggeva sulla tomba di Clemente IV, morto nel 1268, già nella chiesa di S. Maria dei Gradi, [...] . La tomba è sormontata da baldacchino a sesto acuto, decorata di musaici e reca, su un basamento a forma di sarcofago, la figura distesa del defunto al disopra della quale erano le figure della Madonna col Bambino e di Clemente IV inginocchiato ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 'esempio di Innocenzo II, il quale ripristinando un uso inattivo dal tempo di Ottone II destina a sé un antico sarcofago porfireo asportato dal mausoleo di Adriano (Deér, 1959; Herklotz, 1985).
L'adozione, da parte di Ruggero, e della modalità musiva ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] e fiasche), decorata a motivi geometrici e lineari in rosso e nero. Una datazione al 14C calibrata su un campione prelevato dal sarcofago di legno della sepoltura M284 è al 3930±100 B.P.
Alla fase 2 appartengono 872 sepolture distinte in due tipi: a ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] (dal Kurgan 18) ricalca la sagoma di un otre di pelle, un tipo di contenitore diffuso presso i nomadi. Sui coperchi dei sarcofagi erano applicate figure di grifone di bronzo o legno; resti di una coperta e di applicazioni in foglia d'oro si sono ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...