BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] ) per la chiesa di S. Francesco di Forli (demolita questa, il monumento fu smembrato e si conserva solo il sarcofago con la figura distesa al Museo jacquemart-André di Parigi); monumento sepolcrale di Lodovico Sassatelli di Imola (1520-21), disperso ...
Leggi Tutto
BELEVI
R. Fleischer
Antico villaggio nel distretto di Smirne, in Turchia, c.a 12 km a NE di Selçuk (Efeso). Nei dintorni immediati si trovano: cave di marmo, un tumulo di età tardo-arcaica, un mausoleo [...] da due pezzi congiunti, evidentemente per poterlo poi far entrare nella camera funeraria dall'accesso stretto. Due denti trovati nel sarcofago dovevano appartenere a un uomo di 40-45 anni. Inoltre nella stanza si trovava la statua, appena più piccola ...
Leggi Tutto
POLYDOROS (Πολύδωρος)
F. Coarelli
1°. - Figlio di Priamo e di Laothoe (o di Ecuba).
Secondo la tradizione omerica (Il., xx, 407 ss.; xxi, 88 ss.; xxii, 46 ss.) sarebbe stato ucciso da Achille. Altre [...] (Metam., xiii, 423 ss.).
Raffigurazioni di P. appaiono su un vaso etrusco-italico al British Museum e, forse, su un sarcofago alla Galleria Borghese in Roma.
Bibl.: C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, Berlino 1890, n. 59, p. 66, tav. XXIV; H ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Lanci, anch'egli di Fano, che dal 1825 lavorava in Polonia. Nel 1832 il F., seguendo il progetto del Lanci, realizzò un sarcofago in marmo per Tadeusz Kościuszko nella cattedrale di Cracovia a Wawel, dove tutt'ora si conserva. Nel 1836 partecipò alla ...
Leggi Tutto
Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] mosaici di ciottoli a Pella. La celebrità dell'archetipo emerge dal fatto che lo schema era già fruito in uno dei rilievi del sarcofago di Abdalonimo da Sidone, allo scorcio del IV sec. a.C. (v. voi. VII, fig. 8), e che una dichiarata imitazione ne ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA (Maròa)
C. Bertelli
Figlia di Stilicone e Serena, nipote di Teodosio I; nel 398, poco più che tredicenne, sposava Onorio; morì dopo una decina di anni senza lasciare [...] dubbi recentemente sollevati (v. cammeo).
In una bulla dorata rinvenuta, nel 1644, in San Pietro in Vaticano, in un sarcofago porfiretico contenente ossa femminili, accanto ad altri nomi della famiglia di Stilicone è quello di M.; un altro ornamento ...
Leggi Tutto
URBANO I papa
Romano "ex patre Pontiano", secondo l'indicazione del Liber Pontificalis, succedette a Callisto (ottobre 222). Il suo pontificato, che si svolse durante il tranquillo impero di Alessandro [...] dei papi nelle catacombe di San Callisto, come ha sostenuto G. B. De Rossi in base al ritrovamento di un frammento di sarcofago col nome di Urbano.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, pp. 143-144; G. B. De Rossi, Roma sotterranea, II, pp ...
Leggi Tutto
Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE (v. vol. VII, p. 1088)
R. Pirelli
Necropoli regale del Nuovo Regno (XVIII, XIX e XX dinastia). Biban el-Mulūk, questo è il suo nome in arabo, è un [...] 34) introduce inoltre una sala superiore a pilastri, subito dopo il pozzo, in analogia con la più profonda sala del sarcofago. Dei testi funerarî è presente solo il Libro dell'Amduat, chiamato in egiziano antico Libro della camera segreta, poiché in ...
Leggi Tutto
Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (᾿Αμαϑοῦς, Amăthus Cypri)
G. Bendinelli
Antica città, non più esistente, sul litorale S dell'isola di Cipro (a 10o km a E di Limassol, sulla strada di Nikosia).
La [...] Metal Bowls from Cyprus, in Acta Instituti Romani Regni Sueciae, XII, Opuscula Archaeologica, vol. IV, 1946, p. 1 ss.; per il sarcofago di A. v.: Antike Denkmäler, III, tavv. I-IV; per il Colosso, v.: A. Westholm, The Colossus from A., in Dragma ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] far notare che a S. Pietro in Valle si conservano altre sculture, tra cui un'ara circolare e frammenti di un cippo.
Uno dei sarcofagi, quello che la tradizione indica come tomba di Faroaldo II, è del tipo a colonne e viene datato intorno al 230 d. C ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...