ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] - tra i secc. 8° e 11° - corrisponde la deposizione o il trasferimento dei corpi, in seguito all'esumazione, in un sarcofago a terra (in Italia nella maggioranza dei casi si trattò di reimpiego di pezzi antichi): per es. la tomba di Teodechilde nell ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] di Milano. Di nuovo a Genova (1531), con varî aiuti eseguì una serie di opere (ciborio e altare della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo, due statue per il palazzo S. Giorgio, ecc.), instaurando ...
Leggi Tutto
ALOGIUS (Alogius)
Red.
Marmorario di periodo romano, il cui nome, in forma genitiva, Alogi, appariva su un sarcofago rinvenuto a Cherchel.
Bibl.: R. Cagnat, in Bull. Com. Travaux, 1895, p. 71 ss.; P. [...] Gauckler, ibid., 1897, p. 393 s ...
Leggi Tutto
KYNTHOS (Κύνϑος)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo monte nell'isola di Delo, che appare sul coperchio di sarcofago con la nascita di Apollo e Artemide della Villa Borghese. K. barbato e seduto su una roccia, [...] si trova nella prima delle tre scene del rilievo, quella cioè di Latona che ricerca un paese ove partorire.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1707, s. v.; Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2118 ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Milano 1526), attivo specialmente a Milano. La sua prima opera, datata 1495, è il sarcofago del vescovo D. Birago in S. Maria della Passione. Scultore e ingegnere della fabbrica [...] del duomo (1503), eseguì le statue di Giuda Maccabeo e della Maddalena, nell'abside. Scolpì (1519) il monumento funebre dell'arcivescovo Bagarotto, ora nel Castello Sforzesco. Lavorò nella certosa di Pavia ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] 0,6-0,8 m), spesso con una o 2 nicchie sulla parete, prive di camera funeraria di legno e per lo più con sarcofago, in 4 casi posto in un vano laterale scavato sul fondo della fossa; 27 tombe a fossa di dimensioni simili alle precedenti, ma prive ...
Leggi Tutto
GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] e analisi delle fonti); M. Armellini, Le chiese di Roma, a cura di C. Cecchelli, Roma 1947, pp. 1008 e 1238-39.
Il sarcofago: A. de Waal, Der Sarkophag des J. B. in den Grotten v. St. Peter, Roma 1900; J. Wilpert, Erlebnisse u. Ergebnisse, Friburgo i ...
Leggi Tutto
EUDOXIOS (Εὐδόζιος)
Red.
Pittore della comunità ebraica di Roma, sepolto nella catacomba sotto la Vigna Randanini in un sarcofago recante l'iscrizione ΕΝθΑΔΕ - ΚΙΤΕ - ΕΥΔΟ - ΞΙΟC ΖΟΓΡΑΦΟC ΕΝ - ΕΙΡΗΝΗ [...] Η- ΚΥ - (μεσις αὐτοῦ). Il Garrucci, che per primo pubblicò l'iscrizione, suppose che questo E. avesse potuto eseguire qualcuna delle pitture della catacomba in cui fu sepolto (cubicolo con palme e uccelli).
Bibl.: ...
Leggi Tutto
NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmo pentelico proveniente da [...] età degli Antonini e quella dei Severi. Quanto alla iscrizione del lato posteriore, ora non più visibile data la collocazione del sarcofago, il Lippold opina che non si tratti del nome dell'artista, bensì di quello del defunto: ma a questa ipotesi si ...
Leggi Tutto
GLYKON, Marcus Aurelius (Μᾶρκος Αὐρήλιος Γλύκων)
M. B. Marzani
Scultore (ἀγαλματογλύϕος) di Afrodisiade noto attraverso l'iscrizione di un sarcofago (dove era stato deposto insieme ad un ᾿Αλέξανδρος [...] πιμεντάριος), ornato di due figure femminili e di due eroti sostenenti ghirlande di fiori e frutta, che incorniciano i busti dei due deposti. Il nome dello scultore attesta che l'artista è vissuto in età ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...