VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] sul lato sinistro e la Prudenza, la Giustizia e la Carità sulla fronte principale potevano costituire in origine il sarcofago del sepolcro, secondo il modello del monumento funebre di Giorgio Fieschi nella cattedrale di S. Lorenzo, eseguito da ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] la propria disapprovazione per la dispersione del materiale, cercando di impedire il trasferimento al Museo Pio Clementino del sarcofago di Scipione Barbato, e ottenendo almeno che al suo posto fosse conservata una riproduzione. Altri ospiti illustri ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] furono restaurate decine di opere del museo, come per esempio la testa di eroe greco del gruppo del Pasquino (inv. 694), il Sarcofago di S. Elena (inv. 238) o la statua colossale di Cerere (inv. 254).
Tra gli interventi più tardi si deve a lui ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] sono: l'altorilievo con Scena di battaglia, ora al Bargello, che era stato ideato come libera reintegrazione di un sarcofago antico del camposanto di Pisa; un rilievo con Crocefissione (Bargello) e un Centauro, forse una statuetta, che si considera ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] autore svilupperà in pieno, nel 1930, nelle case Sola-Busca a Milano. Dello stesso periodo sono i progetti del sarcofago Usigli nel cimitero di Mantova (1914) e del santuario, di gusto vagamente orientaleggiante, di Cittadella di Mantova (1917).
Dopo ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] centro del basamento, le grandiose imprese di Domenico; ultima opera del F., presenta un alto basamento, sormontato da un sarcofago con busto di D. Fontana, collocato al centro di una nicchia ellittica rivestita di marmi mischì. Rimane solo uno dei ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] B., ritratto ai piedi del Crocifisso.
Dal 1535 il B. aveva fatto collocare all'intemo della chiesa di S. Pietro un sarcofago destinato alla sua sepoltura, e l'anno seguente aveva dettato il suo testamento, ma sappiamo che viveva ancora nell'anno 1548 ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] cappella maggiore della chiesa di S. Domenico a Genova. Si trattava di un complesso insolito entro il quale convivevano un sarcofago romano del II secolo con un Corteo dionisiaco e un grande altorilievo con il ritratto equestre di Spinola sotto un ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Isidoro lavorò insieme con l'Andreozzi realizzando in marmo le figure allegoriche della Fedeltà e della Diligenza, assise sul sarcofago di Francesco Feroni, e la coppia di angeli, sempre in marmo, del pennacchio a sinistra dell'altare. Difficile l ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] il C. sia titornato a Roma, comunque nel giugno del 1784 termina il restauro iniziato l'anno precedente di un sarcofago di villa Medici, trasportato il 28 ottobre dello stesso anno a Firenze e conservato oggi agli Uffizi (Monumenti antichi inediti ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...