DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] i frammenti della tomba del cardinale Bernardo Eroli, già in S.Pietro e ora nelle grotte Vaticane, vanno assegnati al D. il sarcofago con la figura giacente del defunto e i bassorilievi con Dio padre, S. Pietro e S. Paolo. Nelle grotte vaticane si ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] furono portate nella chiesa di S. Francesco di Castelletto e sistemate vicino all’altare maggiore. Da Mussato si apprende che il sarcofago era privo di murature e di lapidi e che, secondo il volere di Enrico, esso doveva essere trasferito in Germania ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] scultore non ha una fisionomia personale: era un mediocre esecutore dei disegni del fratello. Sue opere sono il putto di destra sul sarcofago della contessa Matilde, in S. Pietro (1634-36); il rilievo con l'Angelo che porta la croce di s. Elena (1635 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] A. Gagini nel Trapanese, in Trapani. Rassegna mensile della provincia, III (1958), 4, pp. 3-10; S.L. Agnello, Il sarcofago di Giovanni Cardinas ed il suo documento, in Arch. stor. siracusano, VIII (1962), pp. 147 s.; R. Delogu, La Galleria nazionale ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] che, tra la fine del 1636 e il 1637, fu forgiato oltre un quintale e mezzo di argento per realizzare un fastoso sarcofago, cesellato da maestranze locali con storie della vita del santo. L’opera, posta su di un semplice piedistallo, era il frutto dei ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] linguaggio aggiornato sulla Siena rinascimentale di Francesco di Giorgio Martini, come si intende dai decori all’antica del sarcofago, dal paesaggio roccioso e dalle solide figure, nelle quali risaltano l’avvenenza dell’Evangelista e l’asprezza dei ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] marmoreo all’interno della chiesa di S. Michele. Nel corso dei secoli l’arca marmorea che custodiva le sue spoglie (un sarcofago databile alla fine del III secolo d.C.) fu più volte spostata per consentire i lavori all’interno della chiesa abbaziale ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...]
Nel 1894 realizzò la lapide per Nicolò Stallo in marmi pregiati: su una lastra che prende a modello il fronte dei sarcofagi romani strigilati, pose un cartiglio sul quale si staglia un medaglione con il profilo del defunto, secondo un tipico modello ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] , ed ancora le tombe Lanza, Picchetto e Tealdi. A Milano approntò la tomba dei bambini Axerio. A del 1873 il sarcofago monumento della sepoltura di monsignor Ricardi di Netro, ancora nel cimitero torinese, dove il D. si avvicinò più chiaramente all ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] Sepolcro di Antonio La Liotta (morto nel 1512), con la figura del defunto giacente sul coperchio del sarcofago (ibid., p. 155) affine a quella del Sarcofago di gentildonna della chiesa palermitana di S. Maria di Gesù (Accascina, G. M., 1959, p. 331 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...