D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] sicuramente a Roma nel 1485 quando lungo la via Appia nel fondo degli olivetani di S. Maria Nova fu rinvenuto in un sarcofago antico il corpo imbalsamato di una fanciulla (Geniales dies, III 2). Era invece a Napoli nel gennaio del 1493, quando con ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] candelabro destinato a reggere il busto della nobildonna, e decorato con un bassorilievo raffigurante il dolore chino sul sarcofago collocato in un boschetto di cipressi. Accanto siede il genio della morte appoggiato, secondo la solita simbologia, a ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] e il 1639) interviene come aiuto nel "deposito" della contessa Matilde, con un putto reggistemma, un putto (a sinistra) sul sarcofago (Baldinucci, 1682) e la "cartella con l'iscrizione"; infine lavora, ancora in stucco e marmo, per la loggia delle ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] di alloro gemmato posta intorno ad una croce latina - è incerta, dato che gli specialisti sono discordi sulla datazione del sarcofago.
La tradizione orale, tramandataci da Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli ...
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AGNESE di Poitiers
Anna Maria Patrone
Nacque dal conte di Poitiers e duca di Aquitania Guglielmo VII, e da Agnese di Borgogna; era nipote quindi dell'imperatrice madre Agnese, vedova di Enrico III. [...] delle guerre mosse dai vari pretendenti all'eredità della suocera Adelaide. Mori non prima del 1097 e fu sepolta in un sarcofago della chiesa di S. Pietro di Ferrania, indicato da un epitaffio in cui A. viene ricordata come figlia del conte di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] orthographia;deve essere dunque morto intorno all'anno 580, e venne probabilmente seppellito a Vivario.
Nel settembre 1952 un sarcofago fu scoperto vicino alla cappella di S. Martino già identificata da Courcelle come appartenente a Vivario. La data ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] B. Rossellino, il monumento è costituito da due pilastri, da uno zoccolo e da un arco inquadrante un panno drappeggiato, un sarcofago con putti sul quale è adagiata la statua con l'immagine della defunta e un tondo ghirlandato con la Madonna con il ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] fece ricorso per la prima volta nel Museo di Villa Giulia. Altra soluzione di grande efficacia fu quella escogitata per il Sarcofago degli sposi, il quale necessitava di una collocazione a distanza dai visitatori. Il M. non volle ricorrere all’uso di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] a Baccio da Montelupo (Belli Barsali, 1970). La tipologia del defunto giacente e rialzato su un gomito sopra un sarcofago era corrente nelle tombe romane del primo Cinquecento mentre il suo abbinamento col gruppo a tutto tondo della Madonna col ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] Boll. del Museo civico di Padova, XXI (1928), pp. 281-97; C. Someda De Marco, L'arte dei De Sanctis e il sarcofago del b. Odorico da Pordenone, Udine 1939; R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andriolo de Santi, in Archivio ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...