HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] 'artigianato artistico ellenistico); terracotte; ritratti di marmo, di stucco dipinto, su tavola (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a. C. (lo scudo delle figure di ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] postulata da M. Gütschow per la figurazione delle P. con il lebete e il padre su uno dei lati del grande sarcofago degli Argonauti nel Cimitero di Pretestato. Mentre momenti di semplice tenerezza s'incontrano nella pyxis del Louvre (CA 636) e nella ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] G. Q. Giglioli, Arte Etr., tav. CCXCIX, 4. Tomba dell'Orco: P. Ducati, pp. 416, 431; M. Pallottino, Peinture étrusque, p. 112. Sarcofago: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. CCCXLVIII, 2.
Bibl.: Buslepp, in Roscher, V, 1916-24, c. 178 ss., s. v. Tereisias ...
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TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] T. figura, invece, come psicopompo o in relazione col mondo dei morti, come su una stele arcaica di Bologna e su un sarcofago di terracotta di Tarquinia.
T. colpetaso alato ricorre su monete d'argento di Populonia del IV sec. e su monete di Peithesa ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] da un frontone del III sec. d. C., una testa di Cibele, un ritratto di Traiano, ritratti romani, torsi, il sarcofago di Teodora con iscrizione greca.
I mosaici numerosi costituiscono la collezione più significativa del museo. Tra i più importanti ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (Tolentinum)
G. Annibaldi
Città della Regione V Augustea, situata in un importante incrocio stradale sulla sinistra del Chienti (Flusor).
È menzionata [...] o architettonici e di resti di edifici oltre ad epigrafi, di cui una con dedica a Giunone; nella chiesa di S. Catervo il monumentale sarcofago di S. Catervo del sec. IV d. C.
Bibl.: C.I.L., IX, p. 530, nn. 5564-5572; H. Nissen, Italische Landeskunde ...
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VERGHINA
Luigi Rocchetti
Località della Grecia, in Macedonia, a S di Verria, che scavi tuttora in corso hanno fatto identificare con l'antica città di Ege Aegae (Αιγαί), prima capitale del regno macedone, [...] chiave di volta. La tomba, intatta, è formata da due ambienti attigui coperti da volta a botte. Nel primo ambiente, in un sarcofago di pietra è stata rinvenuta un'urna in oro massiccio, decorata a rosette e tralci di vite e sul coperchio una grande ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di stucco, colando il materiale in una doppia cassaforma di assi di legno, le cui tracce rimangono ben visibili sugli esemplari ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] sono documentati per l’epoca tarda. Nei pressi del complesso è stata indagata un’area di necropoli, da cui proviene un sarcofago marmoreo con la raffigurazione di Dioniso e dei Geni delle Stagioni, databile tra la fine del III e gli inizi del IV ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] alle pietre e alle rocce, essi utilizzano sovente tronchi di alberi (fregi di Pergamo e di Roma; pilastri di Leptis; sarcofago del Vaticano), più raramente il bastone (gemma di Berlino 1437) oppure lo scudo (Pergamo: l'avversario d'Oceano). A Pergamo ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...