LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Arsago Seprio (Varese), Notizie dal chiostro del Monastero Maggiore 43-44, 1989, pp. 119-136; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodolinda a Monza, Il Duomo. Studi monzesi 5, 1989, pp. 25-41; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] donne e un uomo) era deposto in una bara realizzata con assi lignee (solo in un caso, la tomba 5, il sarcofago potrebbe essere stato ricavato da un tronco d'albero), priva di coperchio e avvolta in un sudario impreziosito da centinaia di placchette ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] forse per il culto dei morti (soprattutto una sala con una colonna quadrata). Nella prima tomba l'inumazione entro un sarcofago era accompagnata da ricca suppellettile in oro e altri gioielli tra i quali si distingue particolarmente un anello con una ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] Su di un piatto di Praisos la guardia è costituita da due volute e l'estremità del fodero da due dischi; su di un sarcofago di Clazomene l'arma è lunga e stretta, il fodero è scompartito in triangoletti con un punto al centro. In un vaso del maestro ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] per alcuni suoi tratti, oppure immagini della figura intera, con le gambe divaricate; altre raffigurazioni sono: un uomo in un sarcofago, la dea Ishtar armata di tutto punto e molti altri soggetti.
Sebbene le opere d'arte dell'epoca cassita (v ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] del tubicine che suona contro il vano di un arco. Per l'arte del periodo antoniniano vanno anche segnalati: il sarcofago del Belvedere Vaticano, che sulla fronte reca una scena di sottomissione, mentre sui lati minori sono scolpiti prigionieri su ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] la questione se si possa attribuire il termine t. alle stoffe figurate che costituiscono la copertura dei letti riprodotti sui sarcofagi a kline di età romana e di fabbricazione attica, con ornamenti a strisce geometriche e a strisce figurate. Si ha ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] celebre Adònion. Da questo ciclo pittorico discendevano probabilmente i cartoni che servirono più tardi agli scalpellini romani per i loro sarcofagi. Particolarmente nel II sec. d. C. una ripresa del mito di A. è segnata infatti nella produzione dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] di Gisulfo”, così denominata perché sul coperchio fu graffito al momento del rinvenimento il nome CISUL: si tratta di un sarcofago che conteneva le spoglie di un ricco guerriero, deceduto nel terzo quarto del VII secolo, con l’armamento completo ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] costruzione ellenistica quadrata, forse un heròon perché sotto di essa fu trovata una grande tomba a vòlta contenente un sarcofago con iscrizioni e offerte in oro.
In successione, verso E si trova un secondo ambiente, identificato col diakonikòn, con ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...