FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di una cinta difensiva a protezione dell'abbazia. I più importanti oggetti mobili portati alla luce dagli scavi sono un sarcofago in marmo con una scena di battaglia e l'epitaffio dell'abate Sicardo (Franciosa, 1964).Le fonti scritte, le scoperte ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] della Banditaccia, con particolare riguardo a quella "delle iscrizioni" (18473 pp. 54-63), e Heinrich Braun discuteva del cosiddetto sarcofago Campana, ora al Museo del Louvre (1850, pp. 104-107). Il C. non tornò più su queste scoperte, come ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] spiovente, che in un solo caso si presenta decorato da un fregio animalistico a rilievo. Il corredo era deposto nel sarcofago stesso o in cassette più piccole affiancate a esso. L’innovazione riguarda anche l’esterno della tomba: i luoghi delle ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] di seppellimenti entro cassa lignea. Anche tra gl'incinerati, soltanto due tombe (nn. 344 e 485 di valle Trebba) posseggono un sarcofago marmoreo; negli altri casi le ceneri si trovano entro un dolio o ziro o un vaso attico (mentre in qualche caso ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , coperto di materassi e cuscini riccamente ornati). In molti casi il letto funebre si identifica con un sarcofago, sulla fronte del quale possono essere rappresentati fatti della vita del defunto. La presenza di alcune iscrizioni contrassegnate ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 1988, pp. 264-267; Luca, 1996).Versione provinciale d'una figuratività romanica appare un S. Pietro d'una fronte di sarcofago duecentesca (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte), giunta da Montona. Nel Trecento si distinguono per vivace sensibilità i ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] Digorà, è in rapporto con il Talish e con il Luristan: ne dà prova la suppellettile funeraria delle tombe a sarcofago in pietra, che hanno dato asce, pugnali, spille decorate con forme animalistiche e con motivi geometrici di elegante fattura. Dire ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] serie di rilievi del periodo di Marco Aurelio adoperati nell'arco di Costantino, mentre il tipo sarmatico, insieme con quello germanico, si ritrova nei sarcofagi con scene di battaglie della fine del II e della prima metà del III sec. d. C. Su questi ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , forse come ulteriore oratorio; l'origine della nuova grande basilica potrebbe essere in relazione al rinvenimento di un sarcofago disposto sull'asse della costruzione e circondato da strutture per permettere l'accesso dei fedeli alla tomba venerata ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] e di Bologna continua il tipo a scaglie con minuta decorazione incisa. Così è anche su specchi graffiti. Nel sarcofago delle Amazzoni e nelle pitture della Tomba François le corazze sono di tipo greco con decorazione policroma sempre geometrica. Se ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...