Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] quali tre sono costruite, a cassone una è a semplice fossa e tre sono del tipo molto noto "a cappuccina"; inoltre un sarcofago di pietra tessalica rossiccia (trakìtis), con coperchio monolitico a doppio spiovente. Su uno dei lati lunghi (m 2,05) vi è ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] banali raffigurazioni di muse, divinità varie e successivamente di matrone, togati, ecc.
Pezzo principe dell'arte paleocristiana è il sarcofago di Adelfia, rinvenuto nella catacomba siracusana di S. Giovanni, opera del IV sec. d. C., recante su due ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , del tablino e della stanza di fondo. Essa però si distingue per una maggiore ampiezza e per la presenza di ben dieci sarcofagi (uno dei quali poggia su due supporti a protome taurina che hanno dato nome alla tomba). Di pianta singolare è la non ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] vani interni, anche a più piani, le t. reali di Sidone (fine del sec. IV a. C.) con deposizioni entro grandiosi sarcofagi. Nonostante la presenza di t. a tumulo nella preistoria anatolica, sembra un elemento estraneo la cosiddetta t. "di Tantalo" sul ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] religiose, a Eliopoli si venne a costituire un compromesso, e nel rituale funerario scolpito sulle pareti delle camere del sarcofago in piramidi della V e della VI dinastia formule solari si affiancano a formule osiriache, assicurando al re una ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Capponianus, tutti ai Musei Capitolini di Roma; la stele funeraria di P. Celerius Amandus presso il Cardo Maximus di Ostia; un sarcofago nelle catacombe di Pretestato (III sec. d.C.) e alcune pitture delle catacombe di S. Agnese (IV sec. d.C.), ora ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stesse sensuali, ma astratte, cadenze stilistiche di molta arte protobizantina; basti citare nello specifico settore della scultura il sarcofago del Principe e il rilievo da Bakirköy (Fıratlı, 1990, nrr. 81, 89). La stessa reminiscenza s'incontra del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] direttamente nella collina, fu inaugurato verosimilmente da L. Scipione Barbato, console nel 298 a.C., il cui magnifico sarcofago con fregio dorico fu rinvenuto sull’asse dell’entrata principale. Anche per la sua prima fase è stata ricostruita ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , oltre alle descrizioni letterarie, sono le più varie: le scene dipinte sui vasi greci, le pitture delle tombe etrusche, i sarcofagi, le sale da pranzo delle abitazioni, i mosaici e gli affreschi, il vasellame e le posate, i servizi e i completi ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di stampa); M. Andaloro, La basilica di S. Susanna in Roma. Campagna di scavo 1991-92. I dipinti murali depositati nel sarcofago US (180), "VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Cassino 1993" (in corso di stampa).
G. Curzi
Secoli 11°-14 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...