OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] Euriclea sveglia Penelope per darle la buona notizia. L'episodio di Euriclea che lava i piedi ad Odisseo ricorre anche su un sarcofago romano ove, però, Eumeo tocca con la mano la spalla di Odisseo seduto davanti a lui; manca il cane. Sul coperchio d ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] . Floriani Squarciapino, ibid., XXI, 3957; id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, p. 34-35; id., Fasti Arch., XXI, 4480. Sarcofago con centauromachia: M. Floriani Squarciapino, ibid., XXI, 3957; id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, pp. 35-36. Per le sculture ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] una ninfa; ma il motivo più rappresentato del mito è il ratto di I.: appare in un rilievo in marmo del Museo Capitolino; in un sarcofago di Palazzo Mattei; su un puteale di marmo trovato ad Ostia; di cui resta ora solo il calco di gesso, e su un'ara ...
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Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] maestri; nel 16° sec. si accentuò il carattere architettonico del c., divenuto, nella forma detta a sepoltura o a sarcofago, un mobile di rappresentanza, sempre meno usato per l’originaria funzione d’uso.
Tecnica
C. di fondazione Struttura per ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] un serpente.
Bibl.: G. Lippold, Die Skulpturen d. Vatican. Museums, III, 2, Berlino 1956, nn. 609, 613, 614 c, 617.
18. Sarcofago del Vaticano. - Mutilo sui due lati brevi: vi è rappresentata una corsa di quadrighe attorno ad una spina di cui si vede ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] simbolico-cristologica o con animali araldici, che accomuna vari tipi di arredi, che si rileva a Ravenna per es. nel coperchio del sarcofago della famiglia Cavalli a S. Vitale, in quello da porta Nuova oggi in S. Francesco e a S. Apollinare in Classe ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] il fedele servo Eumeo. In modo assai più aderente al racconto omerico la scena è rappresentata invece su alcune gemme, su un sarcofago marsigliese (in alto sull'acroterio) e su alcune lastre di terracotta d'epoca romana. Qui è colto il momento in cui ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di un arco timpanato fiancheggiato da un triplice ordine di nicchie con personificazioni di Virtù, al cui interno era inserito il sarcofago con la figura del giacente sormontato dalla Madonna con Bambino tra la Fede e la Carità. I marmi scolpiti che ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] . Esso era noto a Nicola Pisano che prese spunto dal Dioniso per una figura del suo pulpito (Simeone), così come da un sarcofago con Fedra (v. più oltre) per la figura di Maria nella scena della Natività (il pulpito fu terminato nel 1259-60).
Varie ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] Leschi, Une mosaîque achilléenne de Tipasa, in Mél. d'Arch. et d'Hist., LIV, 1937, p. 25; C. Anti, Un frammento di sarcofago aquileiese con Achille in Sciro, in Studi Aquileiesi offerti a G. Brusin, Aquileia 1953, p. 121 ss. Partenza di Neottolemo: N ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...