ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Ap. 2, 28; 22, 16). Inoltre, il cielo notturno allude alla dimensione iperurania e immutabile di Dio, sicché in un sarcofago (Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) i dodici apostoli disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul proprio capo, una ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] muse e poeti, del sec. III; quello delle Stagioni, del sec. III, proveniente da Reguengos, e ora nel museo di Porto; il sarcofago delle Muse (sec. III) di Alfeizerão; quello di Villa Franca che è considerato come un pezzo unico, nel suo genere, nella ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] celebrazione eucaristica, evocato dalla presenza di un angelo che reca i panni liturgici. Questo procedimento, già frequentemente adottato sui sarcofagi scolpiti del sec. 4° - dove in particolare vengono identificate tra loro le figure di Mosè e di s ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] sia dato ancora intuire la presenza sui lati nascosti di iscrizioni gotiche o di motivi floreali. Lo stesso può dirsi per i sarcofagi di Alfonso II e di Alfonso III, oggi nella cappella di São Vicente.
A metà del transetto, di fronte a un altro ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] nn. 80-1, pp. 45-6 (Vaticano); n. 85, pp. 48-9 (Roma, Villa Giulia); nn. 126-87, pp. 71 ss. (Tuscania). - Sui sarcofagi fittili non esiste un'opera complessiva; si veda comunque: G. Q. Giglioli, L'Arte etrusca, Milano 1935, pp. 72-73, tavv 391, 2 e ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] : L. D. Caskey-J. D. Beazley, Attic Vase Painting in the Museum of Fine Arts Boston, Oxford 1931, n. 37, t. 15. Sarcofago Museo Naz. di Napoli: Einzelaufnahmen, EA 530 = C. Robert, in Hermes, xxxv, 1900, p. 650. Testa al Capitolino: K. Schefold, Die ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] rinvenuta presso Genzano: G. Moretti - C. Caprino, Il Museo delle navi romane di Nemi, Roma 1957, p. 23. Per il sarcofago: V. Tusa, Sarcofagi romani della Sicilia, Palermo 1957, n. 34, p. 81.
Bibl.: T. Schreiber, in Roscher, I, c. 934, s. v. Daidalos ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] eroica tengono fra loro un uomo in costume orientale. Il rilievo è stato interpretato come Doloneia. La stessa scena su un sarcofago clazomenico di Berlino.
In una tazza corinzia di Bruxelles è la figura di D. isolato che fugge, indicato da una ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (Clunĭa Sulpicĭa)
A. García y Bellido
Campo di rovine, in Spagna, prossimo a Coruña del Conde, a S della provincia di Burgos, nella Vecchia Castiglia. Viene [...] La data della costruzione principale deve corrispondere alla metà del sec. II. Da C. provengono una statua di Iside, un sarcofago con "imago clipeata", stele funerarie di tipo indigeno, altre romane, resti di un fregio con armature romane, iscrizioni ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] Nel 1902, sempre nei pressi di Heliopolis, è stata messa in luce una tomba contenente i resti di un toro, conservati in un sarcofago di legno con decorazioni in bronzo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 3081 s., s. v.; Rusch, in Pauly ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...