SPRINGHEAD
J. Liversidge
Piccola città romana nel Kent lungo la via romana (Watling Street) da Londra a Canterbury. Probabilmente è da identificare con Vagniacae che l'Itinerario Antoniniano registra [...] decorate con lacci aurei. Inumazioni più tarde comprendevano scheletri di due fanciulli in casse di piombo, ambedue collocati dentro un sarcofago di pietra. Insieme ad uno dei fanciulli furono trovati due braccialetti d'oro, un anello e una catena o ...
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FALSA PORTA
S. Donadoni
È un termine dell'archeologia egiziana con il quale si indica una speciale classe di stele funerarie.
Esse sono collocate nelle mastabe (v.) e rappresentano la porta di comunicazione [...] e testi funerari.
Il concetto del sepolcro quale abitazione del morto, viene espresso anche in altre civiltà antiche con la raffigurazione di una finta porta sul monumento sepolcrale (v.) o sul sarcofago (v.). Si veda sotto i relativi esponenti. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e includere episodî in ogni nicchia (contaminazione fra lo stile continuo e il tipo a portici). L'esempio più bello è nel sarcofago di Giunio Basso dell'anno 359 (Grotte Vaticane). Più tardi si declina verso lo stile cerimoniale e verso il simbolismo ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] frequente: per es. in un pluteo del sec. 9° (Atene, Byzantine Mus.; Sotiriu, 1955, p. 13, tavv. IX-X) e in un sarcofago della metà del sec. 13° conservato ad Arta, nella chiesa di S. Teodora (Grabar, 1976, p. 145, tav. CXXIVa). In Occidente il motivo ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] stele sepolcrale in atto di spingere il cerchio: cfr. A. Conze, op. cit., tav. 216, n. 1062. Per le raffigurazioni sui sarcofagi si veda: Cat. Mostra Augustea Romanità, 1938, i, p. 920.
Carrettini: O. Deubner, in Die Antike, vi, 1930, tav. 14. Stele ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] oltre 500 tombe, scaglionate dal VI sec. a. C. alla fine del II d. C. Nelle tombe arcaiche, non di rado a sarcofago fittile, a bauletto o anche di tipo clazomenio (v. clazomene) prevalgono di gran lunga le ceramiche ioniche. I corredi più ricchi sono ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] di cinte murarie e scansioni di porte urbane accolsero Cristo e gli apostoli (Ap. 21, 14) sulle fronti di diversi sarcofagi suggerendo, anche per la funzione dell'oggetto, un evidente rapporto con la G. celeste. Tra i più antichi ed esemplificativi ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Salvago nel santuario di Nostra Signora del Monte.
L’opera, inserita in una nicchia nella parete, consta di un sarcofago su cui poggia il gisant della donna dormiente su morbidi cuscini; il progetto originario, di cui abbiamo conoscenza grazie a ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] A. e Ulisse si guatano ai lati (Plin., Nat. hist., xxxv, 72: esiste una pittura con tale rappresentazione, che ritorna in un sarcofago di Ostia e in un rilievo dove è Atena al posto di Agamennone), oppure sono già state aggiudicate ed allora i due ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] circonferenza e circa 15 m di altezza. In una delle relative tombe fu trovato lo scheletro di un guerriero, disteso entro un sarcofago di legno intarsiato d'avorio; il teschio era coperto da una specie di berretto frigio e cinto da una corona d'oro ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...